Che tu sia un artista o un semplice appassionato di musica, in questo confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music aggiornato al 2025 potrai farti un’idea di quelli che sono i rispettivi vantaggi.
Insomma, ce n’è una migliore delle altre, oppure si tratta solo di capire quale sia quella in linea con le proprie specifiche esigenze?
Risponderemo a queste e a tante altre domande nel corso di paragrafi a seguire, in cui faremo una sorta di “radiografia” completa a tutte e 3 le piattaforme di distribuzione musicale in streaming.
Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music: l’industria musicale nel 2025
Per come la vediamo noi, abbiamo optato per un confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music e non per una classifica proprio perché non vi è un migliore o un peggiore in senso assoluto.
Insomma, un po’ come abbiamo già fatto nel nostro confronto Apple Music vs Spotify di cui ti lasciamo il link, in modo che tu possa dargli un’occhiata quando hai tempo.
Il punto della questione è che tutto ruota attorno alle proprie specifiche esigenze e che, come spesso accade, difficilmente coincidono con quelle degli altri.
Senza contare il fatto che, al giorno d’oggi, le cose possono cambiare davvero alla svelta, specialmente in questi settori in cui girano miliardi.
In parole povere, se attualmente una piattaforma dovesse risultare meno performante rispetto alla sue concorrenti, può essere benissimo che riesca a colmare eventuali lacune nel giro di qualche mese.
Detto ciò, vorremmo sottolineare un altro aspetto molto importante, spesso sottovalutato quando si parla di musica in streaming.
Ad esempio, una piattaforma può essere adatta alle esigenze di un appassionato, ma non a quelle di un musicista o viceversa.
Non solo, restando sempre all’interno dell’ambito artistico-creativo, talvolta la scelta di una, piuttosto che dell’altra, può variare pure in base al genere musicale.
Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music: le “radiografie” del 2025
In questo nostro confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music aggiornato al 2025 scansioneremo “a raggi X” le 3 piattaforme in questione, analizzando i seguenti parametri:
- Dati aziendali
- Bacino di utenza
- Costo del servizio
- Catalogo disponibile
- Varie ed eventuali
Il modo migliore per capire quale sia la piattaforma più adatta alle proprie esigenze? Beh, conoscere a fondo tutte e 3 le piattaforme dando uno sguardo ai dati oggettivi.
In questo modo, potrai farti la tua personale opinione senza essere influenzato dal parere degli altri, compreso il nostro.
Chiaramente, parleremo anche dei costi, dal momento che è uno di quegli aspetti ad essere maggiormente sentito, specialmente da chi le utilizza in qualità di semplice appassionato di musica.
Il tutto, poi, corroborato dalle tabelle di comparazione con cui faremo una sorta di “confronto all’americana”, senz’altro molto più pratiche da consultare.
Fatte queste opportune precisazioni, iniziamo dai dati aziendali, di sicuro un parametro essenziale che ci permetterà di capire meglio chi sono queste 3 piattaforme.
1. Dati aziendali
Iniziamo la nostra comparazione Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music esaminando proprio i dati aziendali.
Da un lato ci permettono di farci un’idea più chiara in merito alle compagnie che erogano i rispettivi servizi di distribuzione musicale.
Ad esempio, grazie ad essi potrai vedere chi è presente sul mercato da più tempo, ossia quella che ha iniziato la sua attività per prima.
Non solo, leggendo i dati aziendali puoi farti un’idea ai rispettivi giri d’affari e vedere quanto queste piattaforme guadagnano ogni anno. Certo non sono cifre precise al centesimo, tuttavia sono perfettamente attendibili.
Inoltre, ne approfittiamo pure per dare uno sguardo all’ubicazione delle rispettive sedi legali, di sicuro un dettaglio molto utile da conoscere nel caso in cui ci sia bisogno di fare un reclamo scritto.
Per carità, speriamo non ce ne sia mai bisogno, ma comunque è sempre bene conoscere l’indirizzo di chi ci eroga un determinato servizio a pagamento.
1.1 Tabella di comparazione
Spotify | Amazon Music | YouTube Music |
---|---|---|
Prima release: ottobre 2008 | Prima release: gennaio 2008 | Prima release: ottobre 2015 |
Indirizzo Sede legale: Regeringsgatan 19. SE-111 53, Stoccolma – Svezia | Indirizzo Sede legale: P.O. Box 81226, Seattle, WA 98108-1226, U.S.A. | Indirizzo Sede legale: 901 Cherry Ave. San Bruno, CA 94066. U.S.A. |
Fatturato annuale: 13,24 miliardi di dollari | Fatturato annuale: 4,34 miliardi di dollari | Fatturato annuale: 1,10 miliardi di dollari |
Amministratore delegato (al 2025): Daniel Ek | Amministratore delegato (al 2025): Ryan Redington | Amministratore delegato (al 2025): Lyor Cohen |
Valuta utilizzata: dollaro statunitense, sterlina ed euro | Valuta utilizzata: dollaro statunitense, sterlina ed euro | Valuta utilizzata: dollaro statunitense, sterlina ed euro |
2. Bacino di utenza
Proseguiamo questo nostro confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music prendendo in esame il bacino di utenza.
Come puoi notare tu stesso dalla tabella di comparazione qui sotto, uno dei parametri che emerge chiaramente è l’età degli iscritti.
Infatti, si tratta della fascia di popolazione più giovane e, per certi versi, c’era pure da aspettarselo.
Insomma, molti degli attuali “teenager” nemmeno sanno cosa siano i CD o i vinili, salvo rarissime eccezioni, rappresentate, per lo più, dai collezionisti.
Un altro parametro molto interessante da osservare è il tempo di utilizzo medio giornaliero.
Pur trattandosi di 3 piattaforme diverse – ognuna con le sue peculiarità – grosso modo sono quelle le ore che ogni utente trascorre ogni giorno ascoltando i suoi brani preferiti.
Non solo, è interessante notare anche che l’area geografica coperta dal servizio delle rispettive piattaforme. Spotify è quella che include più nazioni in assoluto, seguita da YouTube Music.
Per quanto riguarda Amazon Music, invece, notiamo che la compagnia deve fare ancora parecchia strada per riuscire ad eguagliare le sue 2 concorrenti.
2.1 Tabella di comparazione
Spotify | Amazon Music | YouTube Music |
---|---|---|
640 milioni di utenti complessivi | 80 milioni di utenti complessivi | 100 milioni di utenti complessivi |
Utenti geo-localizzati in 184 paesi del mondo | Utenti geo-localizzati in 46 paesi del mondo | Utenti geo-localizzati in 119 paesi del mondo |
11 milioni di creator tra band, musicisti e cantanti | 180mila creator tra band, musicisti e cantanti | 2 milioni creator tra band, musicisti e cantanti |
150 minuti di utilizzo medio giornaliero | n/d | n/d |
Fascia d’età che comprende più iscritti: 18 – 24 anni (31,51%) | Fascia d’età che comprende più iscritti: 16 – 24 anni (30,14%) | Fascia d’età che comprende più iscritti: 18 – 24 anni (89.83%) |
3. Costo del servizio
Eccoci al punto 3. di questo nostro confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music, in cui parliamo di uno degli aspetti più sentiti dal pubblico, ossia il costo del servizio.
Anche in questo caso, ci sono alcune circostanze degne di nota. Premettiamo che, comunque, ultimamente tutte le compagnie di intrattenimento in streaming hanno alzato i prezzi dei loro servizi.
Tuttavia, osserviamo come gli abbonamenti delle 3 piattaforme menzionate abbiano tutti lo stesso importo. Al tempo stesso, però, tutte e 3 offrono un piano vantaggioso per gli studenti.
Insomma, sul piano economico non vi sono grosse differenze, proprio per far sì che una piattaforma non venga “sorpassata” dalle altre.
Detto ciò, un buon modo per comprendere meglio la convenienza del servizio che si intende sottoscrivere è proprio quello di rapportare il costo di abbonamento con il catalogo musicale che si ha effettivamente a disposizione.
Ne parliamo dettagliatamente nel prossimo paragrafo.
3.1 Tabella di comparazione
Spotify | Amazon Music | YouTube Music |
---|---|---|
Costo del servizio al pubblico: 10,99 € al mese | Costo del servizio al pubblico: 10,99 € al mese | Costo del servizio al pubblico: 10,99 € al mese |
Multi-login: da 1, fino a 6 | Multi-login: da 1, fino a 10 | Multi-login: da 1, fino a 5 |
Possibilità di aumentare i Multi-login: a pagamento | Possibilità di aumentare i Multi-login: a pagamento | Possibilità di aumentare i Multi-login: a pagamento |
Offerte speciali: abbonamento da 5,99 € al mese per gli studenti | Offerte speciali: abbonamento da 4,99 € al mese per gli studenti | Offerte speciali: abbonamento da 5,49 € al mese per gli studenti |
Garanzia di recesso: parziale, a discrezione dell’azienda | Garanzia di recesso: sì | Garanzia di recesso: sì |
4. Catalogo disponibile
Dal precedente confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music basato sul costo di ciascun servizio abbiamo notato che è pressoché lo stesso.
Cosa dire, però, riguardo al catalogo dei brani che offre ciascuna piattaforma?
Beh, anche in questo caso possiamo notare che si tengono testa a vicenda, dato che ogni servizio da accesso a oltre 100 milioni di brani.
Insomma, come avevamo anticipato nell’introduzione, è davvero difficile assegnare l’etichetta di “migliore”, dato che, in effetti, siamo in presenza di un rapporto qualità/prezzo paritario tra tutti e 3 i “big” della distribuzione musicale in streaming.
Tuttavia, possiamo notare che Amazon Music e YouTube offrono decisamente meno podcast rispetto a Spotify che, in tal senso, continua a rimanere “in testa”.
Questo, per via di alcuni aspetti tecnici che le prime 2 compagnie stanno cercando di risolvere. Ad ogni modo, per quanto riguarda YouTube, la stragrande maggioranza dei Podcast li trovi sulla versione “classica” della piattaforma.
4.1 Tabella di comparazione
Spotify | Amazon Music | YouTube Music |
---|---|---|
100 milioni di brani totali | 100 milioni di brani totali | 100 milioni di brani totali |
6 milioni di podcast totali | 70mila podcast totali | n/d |
5. Varie ed eventuali
Terminiamo la prima parte del nostro confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music pendendo in considerazione ulteriori dettagli di importanza secondaria, sebbene abbiano sempre e comunque il loro peso
Ad esempio, la possibilità di utilizzare il servizio scelto su più dispositivi.
Infatti, come vedi tu stesso dalla tabella di comparazione qui sotto, tutte e 3 le piattaforme consentono di default l’uso di un solo dispositivo per volta, ovvero sottoscrivendo il piano di abbonamento base.
Naturalmente, pagando è sempre possibile sbloccare il limite.
Ad ogni modo, abbiamo deciso di esaminare un altro dettaglio in merito ai servizi di ciascuna piattaforma, molto sentito da chi viaggia spesso in giro per il mondo.
Tutte e 3, purtroppo, si avvalgono delle geo-restrizioni con cui riservare l’ascolto di determinati contenuti solo a chi risulta connesso da una data nazione.
Di conseguenza, se hai sottoscritto l’abbonamento con una delle 3 piattaforme in questione mentre ti trovavi in Italia, può essere che all’estero tu non possa ascoltare determinati brani.
Comunque sia, puoi risolvere agevolmente tale problema servendoti di una VPN – Virtual Private Network con cui cambiare indirizzo IP e risultare connesso dal paese che desideri, senza essere vincolato alla zona geografica in cui ti trovi realmente.
5.1 Tabella di comparazione
Spotify | Amazon Music | YouTube Music |
---|---|---|
Pubblicazione podcast: Sì | Pubblicazione podcast: Sì | Pubblicazione podcast: Sì |
Geo-restrizioni: Sì | Geo-restrizioni: Sì | Geo-restrizioni: Sì |
Incremento dei Multi-login: fino a 6, sottoscrivendo il piano “Family” da 17,99 € al mese | Incremento dei Multi-login: fino a 6, sottoscrivendo il piano “Unlimited” da 109,00 € all’anno | Incremento dei Multi-login: fino a 5, sottoscrivendo il piano “Famiglia” da 17,99 € all’anno |
Qualità audio: 256Kbps AAC per gli account Premium, o 128Kbps AAC per gli account gratuiti tramite web player; fino a 320Kbps per gli account Premium, o 160Kbps per quelli gratis da desktop, mobile e tablet | Qualità audio: Alta definizione (HD) – 16 bit/44,1 kHz (qualità CD), bitrate medio di 850 kbps. Ultra alta definizione (Ultra HD) – fino a 24 bit/192 kHz, bitrate medio di 3730 kbps | Qualità audio: da 48kbps AAC & OPU, fino a 256kbps AAC e OPUS |
Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music: quale scegliere per il successo come artista?
Terminata la prima sezione del nostro confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music in cui abbiamo dato uno sguardo agli aspetti di carattere generale, ora consideriamo le 3 piattaforme dal punto di vista degli artisti.
Insomma, qual è quella che offre maggiori possibilità di successo? Si tratta di esigenze personali anche in questo caso, oppure in effetti ce n’è una migliore delle altre?
È proprio questo ciò che cercheremo di capire nei prossimi paragrafi.
Comunque sia, se questa è la tua strada, ricorda che il successo non è dato dal fatto di aver scelto la “piattaforma” magica.
Non a caso, il fattore determinante rimane sempre il talento, seguito da impegno e voglia di non arrendersi alle prime difficoltà.
Senza contare il fatto che, se le condizioni lo permettono, puoi sempre utilizzarle tutte e 3 in sinergia, in modo da monetizzare al massimo la tua musica (oppure i tuoi podcast).
1. Spotify
Iniziamo questo nuovo confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music osservato dal punto di vista degli artisti prendendo in esame la nota piattaforma svedese.
Non è quella che paga di più in assoluto, tuttavia è la più utilizzata, quindi puoi sempre contare su un ampio bacino di utenza.
Inoltre, c’è sempre l’opportunità di essere inseriti in qualche playlist di successo e, dunque, di raggiungere un pubblico di nicchia che inizierà a seguirti costantemente.
Un altro dei vantaggi di Spotify consiste nel poter integrare l’account artista con il proprio e-commerce. Il tutto, grazie ad una semplice integrazione con Shopify.
Per non parlare della soglia minima di pay-out che è di soli 40$, mentre non si riesce a capire quale sia quella delle altre piattaforme menzionate.
A proposito, se vuoi saperne di più, non perderti la nostra guida dedicata proprio a quanto guadagnano gli artisti su Spotify, in cui troverai tutti gli approfondimenti del caso.
1.1 Riepilogo sintetico
Costo d’scrizione | Gratis |
Royalty | da 0,003 $ a 0,005 $ per Stream |
Soglia minima payout | 40 $ |
Metodi di pagamento | Bonifico bancario, PayPal |
Integrazione con E-Commerce | Sì, con Shopify |
1.2 Sei artista su Spotify? Ecco alcuni consigli
Facciamo una piccole digressione dal nostro confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music per darti alcune preziose indicazioni nel caso volessi promuovere le tue creazioni proprio grazie alla piattaforma di cui stiamo parlando.
Chiaramente, oltre alla musica, consente anche di pubblicare i podcast, senza dubbio un format che negli ultimi anni ha preso sempre più piede.
Per questo, ti invitiamo a leggere la nostra guida su come fare un podcast su Spotify in cui, tra le varie cose, troverai anche il tutorial completo dalla A, alla Z.
Non solo, troverai anche diversi consigli in merito all’attrezzatura con cui registrare ed editare gli audio in modo professionale.
Se, invece, vuoi pubblicare i tuoi brani musicali, allora scopri come diventare artista su Spotify in modo da procedere a colpo sicuro, dando un occhio al nostro approfondimento.
E ancora, stai riscontrando problemi di accesso e/o vari mal funzionamenti della piattaforma? Troverai le risposte nella nostra guida dedicata alla risoluzione dei problemi Spotify senza doversi rivolgere all’assistenza.
2. Amazon Music
Ritorniamo al confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music così possiamo vedere nel dettaglio cosa offre la seconda piattaforma, sempre dal punto di vista degli artisti.
Per quanto riguarda la parte economica, siamo a 0,004 $ per “stream” che, all’atto pratico, è la stessa quota che offre Spotify.
Altri vantaggi? Beh, gli artisti hanno diverse opportunità per promuoversi, a cominciare dalla possibilità di pubblicare un brano presente in un album ancora in uscita, al fine di “sondare” il terreno e per farsi un’idea di quella che sarà la possibile reazione da parte dei fan.
Inoltre, Amazon Music consente di trasmettere la propria musica in streaming anche su Twitch, così come mettere in vendita i propri prodotti su diversi marketplace, Amazon in primis ovviamente.
E ancora, tramite la funzione “Spotlight” gli artisti possono comunicare direttamente con i propri fan, scambiando messaggi diretti con loro.
2.1 Riepilogo sintetico
Costo d’scrizione | Gratis |
Royalty | 0,004 $ per Stream |
Soglia minima payout | n/d |
Metodi di pagamento | Bonifico bancario |
Integrazione con E-Commerce | Sì, con Shopify |
3. YouTube Music
Siamo giunti al termine anche di quest’ultima sezione del nostro confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music vedendo nel dettaglio cosa offre quest’ultima.
Prima di tutto, vogliamo sottolineare che è la piattaforma ad offrire le condizioni economiche migliori, dal momento che parliamo di 0,008 $ per stream. Insomma, il doppio rispetto alle altre.
Tuttavia, l’importo della cifra può variare a seconda se decidi o meno di avvalerti anche dei video.
In parole povere, ricevi una somma diversa a seconda di come pubblichi i tuoi contenuti, ovvero solo audio o audio+video, per l’appunto.
Detto ciò, questa piattaforma ti consente di promuoverti in diversi modo, a cominciare dal poter restare in contatto con i tuoi fan ed interagire con loro, in modo da costituire una solida community.
3.1 Riepilogo sintetico
Costo d’scrizione | Gratis |
Royalty | da 0,008 $ |
Soglia minima payout | n/d |
Metodi di pagamento | Bonifico bancario |
Integrazione con E-Commerce | Sì, con Shopify |
3.2 Canale artista ufficiale su YouTube: come ottenerlo
Prima di andare alle conclusioni di questo nostro confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music vogliamo darti alcune indicazioni nel caso volessi ottenere il canale artista ufficiale.
Si tratta, senza dubbio, del primo passo verso il successo, dato che tale tipologia di account permette di acquisire all’istante più autorevolezza e più “peso” agli occhi dei propri fan.
Ovviamente, presenta anche altri vantaggi come, ad esempio, il poter gestire più efficacemente tutti i contenuti che si pubblicano all’interno della piattaforma.
Ad ogni modo, trovi tutte le indicazioni nella nostra guida in cui spieghiamo proprio come ottenere il canale artista ufficiale YouTube, incluse quelle di carattere tecnico.
Prima di iniziare, però, è essenziale verificare alcuni requisiti, pena l’impossibilità di ottenerlo. Naturalmente, ci stiamo riferendo all’adesione del programma di partnership, ma anche al non aver mai violato i termini e condizioni dello stesso YouTube.
Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music: ultime considerazioni
- Nel 2025, la stragrande maggioranza della musica prodotta in tutto il mondo viene distribuita in streaming. Di conseguenza, stiamo parlando di un grosso business che vale diversi miliardi all’anno.
- Ecco perché sono sempre di più le società che si stanno buttando a capofitto. All’inizio c’erano Spotify e Amazon Musica ma, oggi, abbiamo anche YouTube Music.
- Insomma, attualmente i consumatori hanno diverse possibilità per ascoltare la propria musica preferita, così come gli artisti hanno più occasioni di promuovere la propria arte.
- Quindi, chi vince il confronto Spotify vs Amazon Music vs YouTube Music? Ovviamente non possiamo affermare che una sia inequivocabilmente meglio delle altre, dal momento che, grosso modo, presentano gli stessi standard qualitativi.
- Al tempo stesso, però, le cose possono cambiare quando le si osserva dal punto di vista degli artisti. In tal caso, infatti, YouTube Music è quella che offre le condizioni economiche migliori, visto che paga 0,008 $ per stream, contro i 0,004 $ di Spotify e Amazon Music.
- In conclusione, se stai ancora scegliendo a quale piattaforma affidarti (come artista, oppure come semplice appassionato di musica), fai fede a quelle che sono le tue reali esigenze e condizioni specifiche.