In questa guida aggiornata al 2024 dedicata ad Apple Music Vs Spotify, metteremo a confronto proprio questi 2 colossi della distribuzione musicale.
Per certi versi, possiamo considerarle come il “nuovo punto di incontro” tra artisti e fan, visto che l’attuale mondo della musica è profondamente diverso da quello di pochi anni fa.
Insomma, oramai i CD e qualsiasi altro supporto analogico sono divenuti articoli da collezionisti e la stra grande maggioranza degli appassionati si orienta proprio verso la musica in streaming.
Apple Music Vs Spotify: dalla loro nascita al 2024
Tranquillo, tra poco andremo dritti alle statistiche riguardanti la “sfida” Apple Music Vs Spotify ma, prima di iniziare, è fondamentale avere ben chiari alcuni aspetti di carattere generale.
Come appena anticipato nell’introduzione, il mercato della musica si è spostato verso la distribuzione digitale in streaming, proprio per “abbattere” tutti i limiti dei supporti analogici.
In altre parole, grazie a queste piattaforme online potrai avere accesso ad una varietà di brani musicali decisamente impensabile, anche solo fino a poco tempo fa.
Ciò, a sua volta, ha provocato un vero e proprio “crollo” dei costi a favore del consumatore finale, dal momento che si tratta di sottoscrivere un abbonamento che costa come un singolo CD.
Detto questo, è chiaro che esistano anche altre piattaforme, oltre ad Apple Music e a Spotify.
Tuttavia, essendo le migliori, dobbiamo riconoscere il fatto che offrono un servizio davvero interessante, che merita di essere approfondito.
Apple Music Vs Spotify: confrontiamo le statistiche del 2024
Nei prossimi paragrafi troverai tutta una serie di confronti e statistiche inerenti i seguenti ambiti:
- Dati societari
- Utenti
- Libreria
- Prezzo
- Ulteriori specifiche
Il modo migliore per affrontare la “sfida” Apple Music Vs Spotify è proprio questo, ossia confrontare i rispettivi servizi su diversi ambiti, proprio per individuare i loro Pro e Contro.
In questo modo, potrai comprendere meglio quale piattaforma sia più in linea con le tue esigenze di ascoltatore.
A scanso di equivoci, alcuni dettagli potrebbero cambiare, dal momento che la distribuzione digitale in streaming è un qualcosa di estremamente dinamico.
Nonostante ciò, molte altre rimangono invariate, a cominciare dai dati societari elencati nel prossimo paragrafo di approfondimento.
1. Dati societari
Entriamo nel vivo di questo confronto Apple Music Vs Spotify trattando proprio la questione inerente i dati societari.
Beh, di sicuro è molto più comoda la tabella riepilogativa che trovi qui sotto, tuttavia ci preme fare una riflessione a riguardo.
Spotify è stato lanciato nel lontano 2008, epoca in cui la diffusione della musica in streaming appariva ancora come un fenomeno di nicchia.
Apple Music, invece, ha fatto il suo “debutto” solo nel 2015, cioè quasi 10 anni dopo rispetto al suo concorrente.
In un frangente temporale, tra l’altro, in cui lo streaming era già in fenomeno di massa.
Inoltre, una è un’azienda statunitense, mentre l’altra è europea, più precisamente svedese, come noterai qui sotto.
Nonostante ciò, i rispettivi giri d’affari non differiscono poi così molto e, proprio per questo, vien da chiedersi se, nel breve futuro, Apple Music riuscirà ad eguagliare o, addirittura, superare Spotify.
1.1 Tabella Riepilogativa
Apple Music | Spotify |
---|---|
Data di lancio: 30 giugno 2015 | Data di lancio: 7 ottobre 2008 |
Sede legale: One Apple Park Way; 95014 Cupertino, California, U.S.A. | Sede legale: Regeringsgatan 19. SE-111 53, Stoccolma – Svezia |
Giro d’affari annuale: 9,2 miliardi di dollari | Giro d’affari annuale: 14,98 miliardi di dollari |
CEO attuale (al 2024): Tim Cook | CEO attuale (al 2024): Daniel Ek |
Valuta utilizzata: dollaro statunitense | Valuta utilizzata: dollaro statunitense, sterlina ed euro |
2. Utenti
Proseguiamo la nostra guida in cui compariamo Apple Music Vs Spotify parlando degli utenti, ossia coloro che, nel bene o nel male, tengono in piedi entrambe le “baracche” come si suol dire.
Dalla tabella possiamo osservare come sia Spotify a vincere anche questo secondo “round”. Certo, analogamente al giro d’affari, lo scostamento non è eccessivo, anzi.
Insomma, se teniamo conto che Apple Music è “sbarcata l’altro giorno”, di sicuro i suoi non sono risultati di poco conto.
Lo stesso ragionamento vale, naturalmente, per i paesi coperti dal rispettivo servizio (per ora è vantaggio Spotify, ma in futuro, chissà).
Mettendo da parte i numeri da classifica, possiamo notare che sono proprio le fasce più giovani della popolazione a servirsi della distribuzione della musica tramite lo streaming.
Ovvio, non mancano i “diversamente giovani” ma, per il momento, sono ancora una piccola percentuale.
È interessante notate che, dopo tutto, le 2 piattaforme hanno comunque un tempo di utilizzo analogo.
2.1 Tabella Riepilogativa
Apple Music | Spotify |
---|---|
112 milioni di utenti totali | 615 milioni di utenti totali |
Utenti provenienti da 167 paesi del mondo | Utenti provenienti da 184 paesi del mondo |
20mila creator tra band, musicisti e cantanti | 11milioni creator tra band, musicisti e cantanti |
2 ore e 44 minuti di utilizzo medio giornaliero | 2 ore e 20 minuti di utilizzo medio giornaliero |
Fascia d’età che comprende più iscritti: 25 – 34 anni (23,00%) | Fascia d’età che comprende più iscritti: 18 – 24 anni (31,51%) |
2.2 Ascoltatori mensili Spotify: cosa e sono e perché sono cruciali
Prima di andare avanti con il confronto Apple Music Vs Spotify, facciamo una piccola digressione in merito agli ascoltatori mensili Spotify.
Infatti, è quel parametro che la piattaforma (lo stesso fa anche Apple Music, eh) utilizza per assegnare le Royalty.
Insomma, più ascolti totalizzi, maggiore sarà il compenso che ti viene riconosciuto da Spotify.
Detto ciò, il loro calcolo non è poi così scontato e, nella nostra guida di approfondimento dedicata proprio agli ascoltatori mensili Spotufy, troverai tutti i dettagli del caso.
3. Libreria
Sempre a proposito di Apple Music Vs Spotify, adesso è giunto il momento di approfondire tutte le questioni inerenti la libreria, sebbene non ci sia molto da dire.
Infatti, entrambe le piattaforme si equivalgono sotto il profilo del numero totale di brani a disposizione degli abbonati.
Questo, però, è un aspetto del tutto secondario. Ciò che dobbiamo tenere bene a mente, è che stiamo parlando, per l’appunto di piattaforme streaming.
In pratica, danno accesso a tutta la musica (o quasi) disponibile in rete. Ecco perché non ha nemmeno molto senso soffermarsi sui generi musicali, piuttosto che su specifici gruppi di artisti e via dicendo.
Al loro interno puoi trovare tutto, dalla musica classica più rilassante, fino al metal più estremo.
Il tutto, chiaramente, passando per la musica main stream che domina le classifiche ufficiali.
Ecco perché la distribuzione digitale ha quasi soppiantato il mercato della musica tradizionale in così soli pochi anni.
3.1 Tabella Riepilogativa
Apple Music | Spotify |
---|---|
100 milioni di brani totali | 100 milioni di brani totali |
4. Prezzo
Cambiamo parametro di valutazione in merito al “duello” Apple Music Vs Spotify, quindi diamo uno sguardo ai prezzi, visto che è un aspetto estremamente importante.
Beh, come puoi notare tu stesso dalla tabella riepilogativa, nemmeno qui ci sono grosse differenze, nel senso che il costo è identico.
Persino il piano esclusivo dedicato agli studenti ha il medesimo prezzo.
L’unica differenza, però, sta nei multi-login. Apple Music, infatti, te ne offre fino a 6 di default.
Certo, anche Spotify ti da la possibilità di utilizzare lo stesso account su più dispositivi, ma bisogna pagare un costo aggiuntivo (lo vediamo nel prossimo paragrafo, tranquillo).
Quest’ultima, in compenso, offre la solita garanzia “Soddisfatto o Rimborsato” entro 14 giorni, come da normativa europea vigente.
Con Apple Music, invece, non c’è una chiara policy a riguardo ma, semplicemente, si invita l’utente a scrivere un reclamo, qualora ritenesse di aver subito un maltolto.
4.1 Tabella Riepilogativa
Apple Music | Spotify |
---|---|
Costo del servizio al pubblico: 10,99 € al mese | Costo del servizio al pubblico: 10,99 € al mese |
Multi-login: dai 1, fino a 6 | Multi-login: 1 |
Possibilità di aumentare i Multi-login: No | Possibilità di aumentare i Multi-login: Sì, a pagamento |
Offerte speciali: abbonamento da 5,99 € al mese per gli studenti | Offerte speciali: abbonamento da 5,99 € al mese per gli studenti |
Garanzia di recesso: parziale, a discrezione dell’azienda | Garanzia di recesso: sì, entro 14 giorni dall’acquisto del servizio |
5. Ulteriori specifiche
Chiudiamo il confronto Apple Music Vs Spotify parlando degli ultimi dettagli che non trovano una precisa categorizzazione.
Prima di tutto, è bene specificare che, pur essendo piattaforme conosciute per la distribuzione di musica, al loro interno si possono trovare anche tantissimi Podcast.
Di contro, però, possiamo notare che la qualità dell’audio non è sempre la stessa. Infatti, come vedi riportato nella tabella, con Sopity è tutta questione di quale dispositivo venga utilizzato per la riproduzione.
Con Apple Music, invece, il problema non si pone, dal momento che la qualità audio è la stessa, a prescindere dal device impiegato.
Infine, riprendiamo brevemente la questione “multi-login” aperta nel precedente paragrafo. Come già anticipato, Apple Music te ne concede fino a 6 di default.
Mentre, con Spotify devi pagare ulteriori 17 $ per poter usare lo stesso account su più dispositivi.
Detto ciò, la nostra guida non è ancora finita.
Dai uno sguardo veloce alla tabella riepilogativa, così dopo possiamo sì continuare a parlare di Apple Music Vs Spotify, ma dal punto di vista degli artisti.
5.1 Tabella Riepilogativa
Apple Music | Spotify |
---|---|
Podcast: Sì | Podcast: Sì |
Incremento dei Multi-login: no | Incremento dei Multi-login: fino a 6, al costo aggiuntivo di 17 $ |
Qualità audio: 256Kbps AAC con Dolby Atmos audio spaziale | Qualità audio: 256Kbps AAC per gli account Premium, o 128Kbps AAC per gli account gratuiti tramite web player; fino a 320Kbps per gli account Premium, o 160Kbps per quelli gratis da desktop, mobile e tablet |
Apple Music Vs Spotify: quale conviene per gli artisti?
Abbiamo appena terminato la nostra disamina in merito alla “sfida” Apple Music Vs Spotify dal punto di vista generale.
Ora, invece, affrontiamo l’argomento dal punto di vista degli artisti.
Insomma, quale delle 2 piattaforme offre condizioni migliori? Ci sono delle differenze sensibili, oppure, in fin dei conti, è tutta questione di fortuna?
Chiaramente, non è semplice rispondere a queste domande, anche perché, dopo tutto ciò che abbiamo appena visto, sembra proprio che i consumatori finali non facciano poi così molta distinzione.
In altre parole, è molto probabile che un utente Spotify abbia anche un account Apple Music e viceversa, magari “scambiati” con parenti e amici proprio grazie ai multi-login simultanei.
Non a caso, molti artisti pubblicano su entrambe le piattaforme, anche in virtù del fatto che sono entrambe gratuite per i creator.
Come sempre, terminate le riflessioni di carattere generale, vediamo subito cosa offrono entrambe le piattaforme e quale sembra essere la più promettente.
1. Apple Music
Iniziamo a considerare la “sfida” Apple Music Vs Spotify dal punto di vista degli artisti, prendendo in esame la prima piattaforma.
Per quanto riguarda la sola distribuzione audio, non vi sono grosse differenze con la sua “rivale”.
Tuttavia, devi tenere conto del fatto che, a differenza di Spotify, Apple Music non ti da la possibilità di integrare un eventuale e-commerce.
Per carità, è verissimo che un artista dovrebbe dedicarsi solo alla musica, però… però sono tempi difficili, quindi un po’ di merchandising non fa affatto male, anzi.
Insomma, come puoi notare tu stesso dalla consueta tabella riepilogativa, l’importo per ciascuno “Stream” (ossia un ascolto da parte dell’utente non inferiore a 30 secondi) è basso, pertanto occorre fare davvero “grandi numeri” per ottenere un guadagno apprezzabile solo da questa fonte.
A suo favore, però, Apple Music offre agli utenti una qualità audio migliore.
Ecco perché, tendenzialmente, viene scelta da quegli artisti che fanno musica di nicchia e che, per essere apprezzata, deve essere riprodotta con un determinato standard qualitativo.
1.1 Tabella Riepilogativa
Costo d’scrizione | Gratis |
Royalty | 0,01 $ per Stream |
Soglia minima payout | 40 $ |
Metodi di pagamento | Bonifico bancario |
Integrazione con E-Commerce | no |
2. Spotify
Terminiamo anche l’analisi del confronto Apple Music Vs Spotify dal punto di vista degli artisti con la disamina della seconda piattaforma.
Come avrai già intuito, uno dei grandi vantaggi della stessa è che ti permette di integrare il tuo e-commerce Shopify con pochi e semplici click.
Insomma, grazie al tuo account artista puoi gestire anche diversi aspetti legati al marketing e, di conseguenza, far fruttare meglio i tuoi sforzi artistici.
A proposito, se ti interessa approfondire la questione nel dettaglio, ti rimandiamo alla nostra guida in cui parliamo proprio di quanto guadagnano gli artisti su Spotify.
Al suo interno, infatti, troverai tutte le possibili modalità di monetizzazione con apposite tabelle riepilogative.
Detto ciò, sebbene non sia la sola ed Apple Music le dia del “filo da torcere”, data la sua longevità Spotify resta sempre e comunque la piattaforma di riferimento, quella da cui partono tutti gli attuali artisti emergenti.
2.1 Tabella Riepilogativa
Costo d’scrizione | Gratis |
Royalty | da 0,003 $ a 0,005 $ per Stream |
Soglia minima payout | 40 $ |
Metodi di pagamento | Bonifico bancario, PayPal |
Integrazione con E-Commerce | Sì, con Shopify |
2.2 Bonus: alcuni consigli per gli artisti su Spotify
Già che ci siamo, ci pareva giusto aprire una piccola parentesi dedicata a tutti gli artisti che si stanno facendo conoscere proprio attraverso Spotify.
Naturalmente, al suo interno la concorrenza è piuttosto elevata, così come i nuovi utenti possono riscontrare diverse difficoltà nell’ottenere una visibilità apprezzabile.
Difatti, gli algoritmi della piattaforma tendono a premiare quegli account che possono già vantare un minimo di interazioni social, come Stream (ascolti), piuttosto che follower e quant’altro.
Che fare, dunque?
Beh, ci sono diversi servizi offerti dalle migliori agenzie di Social Media Marketing, tra cui l’acquisto di ascolti Spotify, di cui puoi leggere tutti i dettagli nella nostra rispettiva guida di approfondimento.
A scanso di equivoci, lo stesso meccanismo vale per qualsiasi altra piattaforma, inclusa Apple Music.
Non è scontato che, in futuro, scriveremo delle guide specifiche anche in merito a tale servizio, inclusi i consigli inerenti il Social Media Marketing.
Riflessioni conclusive su Apple Music Vs Spotify
- Attualmente, la stra grande maggioranza degli appassionati di musica la ascolta sfruttando le piattaforme digitali di streaming, di cui le più note sono Spotify e Apple Music.
- Infatti, a differenza dei tradizionali supporti analogici, queste ultime offrono agli utenti un rapporto qualità/prezzo imbattibile, visto che, con pochi euro al mese, si ha accesso a tutta la musica presente online (o quasi).
- Detto ciò, chi vince la sfida Apple Music Vs Spotify? Beh, in realtà non può esserci un numero 1 assoluto, dato che entrambe le piattaforme hanno le loro rispettive peculiarità.
- L’unico modo per farsi un’idea più chiara possibile è quella di confrontarle in relazione a diversi fattori, quali: iscritti, libreria, prezzo, così come eventuali servizi aggiuntivi.
- In sintesi, dunque, per il consumatore finale non vi è grossa differenza tra Apple Music o Spotify, dal momento che la qualità del servizio è pressoché la stessa, analogamente ai costi.
- Tuttavia, per gli artisti è, probabilmente, più conveniente Spotify. Oltre ad essere quella presente sul mercato da più anni, permette pure di sincronizzare il proprio e-commerce su Shopify.