Recensione Distrokid 2024: cos’è, a cosa serve, come funziona

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Contenuto 100% umano

Per la stesura di questo articolo, non abbiamo utilizzato nessuno strumento di intelligenza artificiale. Ricerca, scrittura, e infine revisione sono avvenute in modo 100% manuale, per garantire accuratezza di informazione.

In questa nostra recensione Distrokid aggiornata al 2024 ti spiegheremo cos’è, a cosa serve e come funziona, in modo che tu possa imparare ad usarlo al più presto.

Se hai intenzione di pubblicare della musica in streaming, allora devi proprio leggere tutto fino alla fine.

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Musician

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  • Caricamenti illimitati
  • Divisione delle Royalties
A partire da 1,75 € al mese
Musician Plus

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  • Testi sincronizzati su Apple Music
  • Data di pubblicazione personalizzabile
A partire da 3 € al mese
Ultimate

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  • Statistiche giornaliere degli streaming
  • Condivisione istantanea fino a 1 TB
A partire da 6,83 € al mese

Recensione Distrokid 2024: cos’è?

Distrokid è una compagnia che eroga un servizio di distribuzione di musica digitale, istituito nel 2013 dall’imprenditore statunitense Philip Kaplan.

Più semplicemente, possiamo considerarlo come la “testa di ponte” tra l’artista e le principali piattaforme di musica in streaming, come Spotify, iTunes, Apple Music e via dicendo. Piattaforme di cui parleremo successivamente in questa recensione su Distrokid.

Detto ciò, il servizio offerto dalla compagnia in questione è disponibile in tutti i paesi del mondo, ad eccezione dell’Oriente e del Medio Oriente, paesi piuttosto problematici e ad alta censura.

Insomma, se il tuo mercato si trova in Italia, piuttosto che in Europa o America, allora il problema non si pone.

Giusto per raccontarti qualche altra curiosità, attualmente Distrokid può vantare oltre 2 milioni di artisti iscritti in attività.
Inoltre, è stato stimato che il 30-40% di tutta la musica pubblicata negli ultimi anni sia “passata” proprio attraverso questo servizio.

Recensione Distrokid 2024: a cosa serve?

Distrokid serve a pubblicare la propria musica sulle più grandi piattaforme streaming tipo Spotify e iTunes, dal momento che queste non permettono il caricamento diretto dei file audio.

Proprio come abbiamo anticipato nel primo paragrafo di questa recensione Distrokid, dovremmo considerarlo con un’interfaccia.

Anzi, per essere più precisi, gli artisti possono vederla anche come una sorta di “etichetta discografica digitale”, visto che, tra i suoi compiti, c’è la gestione e assegnazione delle royalties (100% per i brani originali), ma anche il lancio dei brani.

Infatti, grazie a Distrokid potrai anche caricare e impostare le artwork (copertine) in modo facile e veloce.

Infine, è importante sottolineare il fatto che il servizio offerto supporta anche la pubblicazione di cover senza che siano violati i diritti d’autore (a fronte di royalties più basse, naturalmente).

Insomma, per farla breve, Distrokid serve a semplificarci la vita, in modo da poterci concentrare solo sulla musica che vogliamo condividere.

Recensione Distrokid 2024: elenco di tutti i Partner

Distrokid fa in modo che la tua musica “approdi” automaticamente sulle seguenti piattaforme:

  • Spotify
  • Apple Music
  • iTunes
  • Meta – Instagram e Facebook
  • TikTok
    • TikTok Music (Beta)
    • Resso
    • Luna
  • YouTube Music
  • Amazon
  • Pandora
  • Deezer
  • TIDAL
  • iHeartRadio
  • ClaroMusica
  • Saavn
  • Anghami
  • KKBox
  • Boomplay
  • Snapchat
  • NetEase
  • Tencent
    • QQ Music
    • Kugou Music
    • Kuwo Music
    • WeSing
  • Pretzel
  • TouchTunes
  • Audiomack
  • Yandex Music
  • Kuack Media Group

Come vedi tu stesso in questa sezione della recensione Distrokid aggiornata al 2024 dedicata ai partner, questi sono davvero tanti. Di conseguenza, rappresenta, senz’altro, un ottimo trampolino di lancio per la tua carriera artistica.

Per non parlare di tutto il tempo e la fatica che risparmi. Insomma, sono parecchi, quindi pensa che rottura dover pubblicare “manualmente” i tuoi pezzi, piattaforma per piattaforma.

Dopo averti spiegato cos’è e a cosa serve, proseguiamo la nostra recensione Distrokid vedendo come funziona.

Recensione Distrokid 2024: come funziona? Principali “features”

  1. Teams
  2. HyperFollow
  3. Lyrics

Quelle che abbiamo elencato sono le principali funzionalità di Distrokid, fondamentali nel caricamento e nel successivo lancio della tua musica.

Ovviamente, non sono tutte ma, di sicuro, sono le più importanti. In via preliminare, possiamo dirti che, comunque, Distrokid può essere l’ideale sia per gli artisti singoli, che i gruppi, o persino le orchestre.

Quindi, riteniamo sia importante sottolineare la versatilità di questo portale.

Ad ogni modo, sono le funzionalità a cui puoi accedere sottoscrivendo l’abbonamento base. Optando per gli altri, chiaramente, potrai sbloccarne di ulteriori.

In qualsiasi caso, se dovessero variare la tue necessità artistiche,b puoi sempre eseguire l’upgrade pagando la differenza.

Detto ciò, nei prossimi sotto-paragrafi troverai una breve rassegna di ciascuna funzionalità, in modo da capire come possono esserti utili.

1. Teams

Proseguiamo la nostra recensione Distrokid aggiornata al 2024 prendendo in esame la sua funzionalità “Teams”, ovvero “squadre”.

Come puoi intuire tu stesso, il suo scopo è quello di dividere gli incassi in parti eque.

Insomma, la soluzione ideale per i gruppi e le orchestre. Al tempo stesso, però, la funzionalità “Teams” è perfetta anche per gli artisti singoli che, periodicamente o saltuariamente, collaborano spesso con altre figure.

Parliamo del classico “duetto”, ma anche di collaborazioni più strutturate come, ad esempio, attività di composizione, songwriting e quant’altro.

Il bello è che “Teams” non fa una semplice suddivisione in parti uguali, ovvero il classico “fifty-fifty”. Volendo, infatti, è possibile impostare le percentuali in base al reale ammontare dei diritti d’autore posseduti.

In altri termini, è possibile fare 70-30%, 40-60% e così via, il tutto in modo automatico ed estremamente preciso, senza doversi mettere a fare conteggi volta per volta.

2. HyperFollow

Proseguiamo la rassegna delle funzionalità di questa recensione su Distrokid con “HyperFollow”. Come prevedibile, quest’ultima serve per ampliare e/o rafforzare la propria “fanbase”.

Come funziona? Beh, all’atto pratico si tratta di una pagina, ovvero di una “landing page” che i tuoi fan possono utilizzare per pre-salvarsi la tua pubblicazione.

Nello specifico, grazie ad HyperFollow potrai:

  • Ottenere più follower: chiunque clicchi e pre-salvi la tua pubblicazione, diverrà automaticamente anche tuo follower su Spotify.
  • Avere più ascoltatori: una volta cliccata la pagina HyperFollow e divenuto tuo follower, la persona in questione salverà automaticamente il tuo album nella sua libreria Spotify.
  • Monitorare la tua concorrenza: questa funzionalità ti permette anche di “spiare” i tuoi fan, in modo da scoprire chi ascoltano oltre a te.

Insomma, la “parola d’ordine” è praticità, dal momento che con una sola pagina puoi gestire diversi aspetti legati al lancio delle tue opere.

3. Lyrics

Sempre rimanendo nella sezione della nostra recensione Distrokid aggiornata al 2024 dedicata alle funzionalità, infine abbiamo “Lyrics”.

Per carità, nulla di troppo “eclatante”, dal momento che il suo scopo è proprio quello di permetterti anche il caricamento del testo della canzone che vuoi pubblicare.

Quindi, perché utilizzare “Lyrics”? Beh, i motivi possono essere diversi. Ad esempio, quando le parti cantate risultano troppo veloci per essere comprese correttamente, come nell’hip-pop, nel rap, ma anche nel metal più spinto.

Un altro dei motivi che spinge tanti artisti a caricare anche i testi è la volontà che il messaggio lanciato grazie alla canzone venga recepito chiaro e forte.

Infine, sempre grazie ai testi, è possibile instaurare un maggiore grado di empatia con i propri fan, dal momento che, con essi, avranno la possibilità di cantare le tue canzoni ovunque vogliano.

Chiaramente, pubblicando i testi si ottengono dei vantaggi in termini di indicizzazione sui motori di ricerca, Google in cima agli altri.

Recensione Distrokid 2024: come pubblicare una canzone su Spotify (o altre piattaforme)

Sebbene nella nostra guida in cui spieghiamo come pubblicare una canzone su Spotify troverai molte altre informazioni in più, qui di seguito ti mostreremo la procedura di base.

Tuttavia, per una maggiore comodità, abbiamo deciso di suddividere l’operazione in 3 parti:

  • come creare un account.
  • Come caricare una canzone.
  • Come lanciare la tua musica grazie ad HyperFollow.

All’inizio, il tutto può sembrare un po’ “macchinoso” ma, come vedrai, sarà più semplice di quello che sembra.
Sei pronto? Allora iniziamo subito.

A proposito, se sei nuovo con questo genere di cose, al termine dei vari tutorial troverai anche un paragrafo “Bonus” in cui ti spieghiamo cosa NON fare con il tuo account, pena la mancata erogazione delle royalties, così come possibile eliminazione dell’account e “ban”.

1. Come creare un account utente

  1. Prima di tutto, collegati a Distrokid e registrati.
  2. Scegli uno dei 3 piani in abbonamento (di cui parleremo nel dettaglio più avanti).
  3. Conferma l’ordine e Procedi con il pagamento.

Insomma, creare un account Distrokid è più facile a farsi che a dirsi. Tra l’altro, se hai fretta puoi sempre effettuare la registrazione tramite il tuo account Google o Facebook.

Fatto ciò, passiamo subito agli step successivi in cui ti spiegheremo come caricare i tuoi brani.

2. Come caricare una canzone

  1. Una volta creato il tuo nuovo account Distrokid, clicca su “Upload” che trovi sul menù orizzontale in alto.
  2. Ti si aprirà una pagina con vari campi da compilare. Il primo, consiste nello “spuntare” le piattaforme partner su cui vogliamo venga pubblicata la nostra musica.
  3. Dopodiché, compila con cura anche tutto il resto fornendo informazioni corrispondenti al vero.
  4. Tra questi, troverai anche il bottone per caricare la copertina/artwork della canzone o dell’album. Procedi pure con l’upload dell’immagine in HD, a patto che tu ne detenga i copyright.
  5. Continua con la compilazione fino a che arriverai alla sezione “Track”.
  6. Ora, scrivi il titolo della canzone e fornisci gli altri dati richiesti.
  7. A questo punto, clicca il bottone “Choose File” per caricare il tuo brano.
  8. Caricato il brano e terminato di riempire tutti campi, fai click su “DONE”.
  9. Ti si aprirà una nuova pagina in cui troverai una sorta “riepilogo” dei passaggi fatti fino ad ora.

3. Come ottenere il tuo account Spotify

  1. Terminiamo la parte di questa recensione Distrokid vedendo proprio come “reclamare” l’account Spotify. Quindi, clicca “MORE”, l’ultima voce del solito menù orizzontale.
  2. Dalla tendina che si apre, clicca su “Streaming Service Goodie”.
  3. A questo punto, verrai rimandato alla pagina grazie a cui puoi creare gratuitamente il tuo account Spotify.
  4. Come sempre, procedi con la compilazione dei campi inserendo i tuoi dati.
  5. Infine, clicca su “Sign Up” e accetta i termini e le condizioni della piattaforma di musica in streaming.
  6. Ovviamente, una volta creato account, puoi personalizzarlo come meglio credi, magari aggiungendo un’accattivante immagine di copertina.

Bene, a questo punto hai tutte le informazioni necessarie per iscriverti, creare il tuo account e, infine, pubblicare la tua musica.

Tuttavia, prima di andare alla parte della nostra recensione Distrokid in cui parleremo del prezzo, leggi cosa non dovresti fare con il tuo account. “Prevenire, è meglio che curare”, anche nelle questioni economiche.

Bonus recensione Distrokid 2024: cosa NON fare con il tuo account

Se c’è una cosa che non devi fare con il tuo account Distrokid è proprio “fregare” il sito mentendo sulla proprietà del tuo materiale. La musica, certamente, ma anche la copertina, ad esempio.

In tal caso, la politica aziendale è piuttosto ferrea: i tuoi brani verranno rimossi e non verrai pagato.

Non solo, in caso di ripetute violazione, la Direzione si riserva il diritto di sospendere/eliminare il tuo account, così come impedirti di aprirne uno nuovo, bannando il tuo nome d’arte, contatti e persino indirizzo IP.

Lo sappiamo, hai la tua musica bella che pronta e non vedi l’ora di caricarla. Quindi, “perdere tempo” a compilare tutti i campi di cui abbiamo parlato poco fa non è certo entusiasmante.

Peccato, però, che non sia una perdita di tempo, anzi. E ancora, nell’ipotesi in cui vorresti realizzare delle cover, piuttosto che inglobare “citazioni musicali” nelle tue opere, assicurati di indicare sempre la reale proprietà dei pezzi.

Ora che abbiamo chiari gli aspetti principali, viene da chiedersi: quanto costa davvero il servizio offerto da Distrokid? Scopriamolo subito andando dritti al prossimo paragrafo.

Recensione Distrokid 2024: quanto costa davvero?

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Come vedi tu stesso dall’immagine qui sopra, Distrokid offre 3 piani di abbonamento:

  1. Musician
  2. Musician Plus
  3. Ultimate

Di seguito, quindi, troverai gli importi e i servizi a cui avrai accesso in modo esclusivo. Ti invitiamo a leggere bene i prossimi paragrafi perché, così facendo, avrai le idee più chiare in merito a quale scegliere.

In altre parole, se non hai esigenze troppo particolari, a te potrebbe andare anche il piano base. Insomma, sarebbe sciocco spendere di più per qualcosa che poi non viene utilizzata, giusto?

A scanso di equivoci, ricorda che Distrokid effettua sempre una fatturazione annuale.

1. Musician

  • Costo: 1,75 €uro al mese (20,99 €uro fatturati annualmente);
  • Servizi:
    • Caricamento illimitato di tutti i brani che vuoi;
    • I testi delle tue canzoni su Google e altre piattaforme;
    • Ottenimento del simbolo di “spunta” per rendere il tuo account Spotify “verificato”;
    • Possibilità di dividere le royalties con compagni di band e/o collaboratori esterni;
    • App ufficiale per device iOS con cui gestire il tuo account in modo ancora più pratico;

Musician

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Features:

  • Caricamenti illimitati
  • Divisione delle Royalties
  • App per device iOS

2. Musician Plus

  • Costo: 3,00 €uro al mese (35,99 €uro fatturati annualmente);
  • Servizi: gli stessi dell’account “Musician” +
    • Sincronizzazione dei testi su Apple Music;
    • Statistiche giornaliere sull’andamento dei tuoi streaming;
    • Possibilità di personalizzare la propria etichetta, la data di pubblicazione e quella di pre-ordine;
    • Possibilità di personalizzare i prezzi su iTunes;

Musician Plus

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Features:

  • Testi sincronizzati su Apple Music
  • Data di pubblicazione personalizzabile
  • Prezzi su iTunes personalizzabili

3. Ultimate

  • Costo: 3,00 €uro al mese (35,99 €uro fatturati annualmente);
  • Servizi: gli stessi dell’account “Musician Plus” +
    • Possibilità di condividere istantaneamente file fino a 1 TB;
    • Monitorare le prestigiose certficazioni RIAA Gold e Platinum;
    • Ricevere informazioni di contatto riguardanti migliaia di playlist;

Ultimate

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Features:

  • Statistiche giornaliere degli streaming
  • Condivisione istantanea fino a 1 TB
  • Informazioni di contatto su migliaia di playlist

Recensione Distrokid: migliori alternative del 2024

  1. DittoMusic
  2. Tunecore
  3. iMusician
  4. Boost Collective
  5. AWAL

Dal momento che ci stiamo avvicinando al termine di questa nostra recensione Distrokid aggiornata al 2024, ci sembrava corretto parlarti brevemente anche delle sue migliori alternative.

A tal proposito, vogliamo sottolineare il fatto che sono tutte aziende concorrenti. Di conseguenza, è piuttosto difficile affibbiare l’etichetta di “migliore”.

In altre parole, è tutta questione di esigenze personali. Ad esempio, ci sono delle alternative che costano pochissimo, ma offrono anche meno di quanto non faccia Distrokid.

Al contrario ci sono quelli che offrono di più, ma prevedono un costo di abbonamento più alto.

Ci siamo focalizzati su Distrokid perché, tenuto conto del suo rapporto qualità/prezzo, riteniamo sia perfetto per una larga fascia di artisti.

Chiaro, se hai un’attività musicale molto “strutturata” e, magari, produci anche materiale altrui, allora forse dovresti prendere in considerazione un sito ancora più fornito.

Conclusioni finali sulla nostra recensione Distrokid 2024

  1. Distrokid è una compagnia che opera nell’industria musicale, più precisamente nel settore riguardante la distribuzione digitale.
  2. È stata fondata nel 2013 dallo statunitense Philip Kaplan e, ad oggi, è uno dei servizi più utilizzati dagli artisti di tutto il mondo.
  3. All’atto pratico, serve per pubblicare la propria musica su Spotify, piuttosto che su iTunes e su tutte le altre principali piattaforme di musica in streaming.
  4. In questa recensione Distrokid aggiornata al 2024 abbiamo preso in esame le sua principali funzionalità, quali “Teams”, “HyperFollow” e Lyrics”, così come ti abbiamo spiegato come registrarti e pubblicare i tuoi brani.
  5. Chiaramente, è possibile sottoscrivere diversi piani di abbonamento, ovvero “Musician”, “Musician Plus” e “Ultimate”.
  6. Infine, abbiamo fatto qualche cenno in merito alle sue migliori alternative che sono DittoMusic, Tunecore, iMusician, Boost Collective e AWAL.

In conclusione, se sei un artista emergente e/o che deve affermarsi, sicuramente il prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo è proprio Distrokid.

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Se la tua intenzione è quella di pubblicare la tua musica su Spotify, iTunes e tutte le altri principali piattaforme di musica in streaming, Distrokid è in grado di aiutarti sotto ogni aspetto. Approfitta subito dello sconto riservato ai nostri Lettori e crea subito il tuo account.

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