Se vuoi sapere quali sono i migliori programmi per fare musica, allora non potevi capitare su una guida migliore.
Infatti, nei paragrafi a seguire troverai 2 diverse Top5+ aggiornate al 2025: una riguardante i software senza IA, mentre l’altra riferita a quelli con IA incorporata.
Abbiamo parecchi aspetti da esaminare, quindi non perdiamo altro tempo prezioso e iniziamo subito.
Top5+ aggiornata al 2025 dei migliori programmi per fare musica senza Intelligenza Artificiale
Nel 2025, i migliori programmi per fare musica senza intelligenza artificiale sono:
- Audacity
- Reaper
- Ableton Live
- Pro Tools
- FL Studio
- Logic Pro
Se sei interessato ai software presenti in questa sezione, beh, complimenti!
Significa che sei tra i pochi a cui piace ancora lavorare “a mano” e non delegare nulla alla IA, se non qualche piccolo aspetto marginale.
Infatti, come riportato anche nella nostra guida sulle 100+ statistiche video marketing, il 74,8 % dei creator afferma di utilizzare l’intelligenza artificiale almeno 1 volta al mese.
Ad ogni, torniamo a noi e passiamo in rassegna i migliori programmi per fare musica senza intelligenza artificiale.
| Anteprima | Programma e voto | Dettagli | Prezzo |
|---|---|---|---|
![]() | Audacity |
| Gratis |
![]() | Reaper |
| A partire da 60,00 $ una tantum |
![]() | Ableton Live |
| A partire da 79,99 $ |
![]() | Pro Tools |
| A partire da 99,00 € all’anno |
![]() | FL Studio |
| A partire da 99,00 € una tantum |
![]() | Logic Pro |
| 229,99 € una tantum |
1. Audacity

Iniziamo questa rassegna sui migliori programmi per fare musica senza IA con Audacity, un software che abbiamo già menzionato nella nostra guida su come fare un podcast Spotify.
Infatti, è molto popolare tra i creator, specialmente quelli ancora alle “prime armi”, come si suol dire.
Ciò è dovuto al suo essere totalmente gratis e “open-source”, nonché alla sua semplicità di utilizzo.
L’interfaccia grafica è costituita da una barra di scorrimento che permette all’utente di gestire ogni aspetto relativo alla traccia audio su cui sta lavorando.
Comunque sia, con Audacity puoi fare un po’ di tutto. Ad esempio, permette di registrare nuove tracce live, ma anche di tagliare, copiare, unire e mixare quelle già esistenti.
Insomma, con questo software puoi tranquillamente compiere tutte le principali operazioni di editing ed esportare la traccia in diversi formati audio.
L’attuale versione è compatibile con Windows, macOS e persino con Linux.
Pro
- Totalmente gratis ed “open source”;
- Interfaccia intuitiva e facile da utilizzare;
- Adatto per compiere le principali attività di editing a livello amatoriale o semi-professionale;
- Puoi esportare le tracce in svariati formati audio;
- Compatibile con Windows, macOS e Linux;
Contro
- La qualità complessiva non è eccelsa;
- L’interfaccia potrebbe essere ulteriormente migliorata;
Audacity

Voto: 7.9 / 10
- Compatibile con Windows, macOS e Linux;
- Software “open source”;
- Adatto per compiere le principali attività di editing a livello amatoriale o semi-professionale;
2. Reaper

Al secondo posto della nostra classifica dei migliori programmi per fare musica senza IA troviamo Reaper, senza dubbio un altro prodotto molto conosciuto.
È piuttosto apprezzato tra gli “addetti ai lavori” per via delle sue ampie possibilità di personalizzazione, svariate funzionalità audio e l’ottimo rapporto qualità/prezzo, specie per chi dispone di budget molto “risicati”, diciamo così.
Inoltre, il software è decisamente “leggero” (il file eseguibile d’installazione è di circa 1 MB) e, proprio per questo, risulta molto stabile durante l’utilizzo.
Ecco perché si rivela una della scelte ideali per chi sta cercando un software con cui registrare, mixare ed effettuare il mastering audio.
Tuttavia, all’inizio può essere necessario investire un po’ di tempo nella comprensione della sua interfaccia grafica, proprio in virtù delle sue molte opzioni di personalizzazione.
Però, una volta settata secondo le tue specifiche esigenze, diventerà abbastanza semplice da utilizzare, per nello svolgimento di procedure complesse.
Pro
- Offre moltissime possibilità di personalizzazione;
- Il file di installazione è super leggero, per cui il software risulta piuttosto affidabile e veloce;
- Rapporto qualità/prezzo vantaggioso;
- C’è una grande community in cui i vari utenti possono scambiarsi consigli e darsi assistenza reciproca;
- Offre risultati di livello semi-professionale;
Contro
- L’interfaccia potrebbe essere migliorata;
- Per alcune funzionalità è necessario installare dei plug-in extra;
Reaper

Voto: 9.3 / 10
- Il file di installazione è super leggero, per cui il software risulta piuttosto affidabile e veloce;
- Rapporto qualità/prezzo vantaggioso;
- C’è una grande community in cui i vari utenti possono scambiarsi consigli e darsi assistenza reciproca;
3. Ableton Live

Sempre a proposito dei migliori programmi per fare musica senza IA, adesso vediamo un po’ cosa offre Ableton Live, presente sul mercato da oltre 20 anni.
Ecco perché, molto spesso, è sinonimo di qualità ed affidabilità.
Noto nel settore per le possibilità di programmazione e sequenziamento dei file MIDI, offre strumenti di registrazione audio che si basano ampiamente su time-stretching e manipolazione automatica.
Tra l’altro, è compatibile e supporta tantissimi plugin ed estensioni create da terze parti che si integrano alla perfezione all’interno del suo sistema.
Degna di nota, poi, è la sua funzionalità che permette di adattare singole clip, effetti e dispositivi a delle scale musicali specifiche.
Per non parlare della sua community online, decisamente vasta, all’interno della quale gli utenti si possono scambiare idee, consigli, ma anche indicazione su come risolvere i problemi più frequenti.
È vero, Ableton Live non è certo il software più economico ma, in compenso, vale ogni singolo centesimo del prezzo di vendita.
Pro
- Offre risultati di qualità professionale;
- Permette di sincronizzare tutto in base a delle scale modali ben precise;
- C’è una grande community di supporto;
- È compatibile con plug-in ed estensioni prodotte da terze parti;
- Prodotto presente sul mercato da oltre 20 anni;
Contro
- Il prezzo può essere economicamente impegnativo;
- Non corregge automaticamente gli errori di intonazione;
Ableton Live

Voto: 8.7 / 10
- C’è una grande community di supporto;
- È compatibile con plug-in ed estensioni prodotte da terze parti;
- Prodotto presente sul mercato da oltre 20 anni;
4. Pro Tools

Restiamo sempre nell’ambito dei migliori programmi per fare musica senza IA e, al quarto posto, abbiamo deciso di mettere Pro Tools.
Nonostante sia, a tutti gli effetti, un software ad uso professionale, ciò che colpisce è la sua facilità di utilizzo.
Difatti, l’interfaccia principale presenta solo due finestre: Edit e Mix.
Con la prima, vai a gestire tutte le operazioni che riguardano registrazione, arrangiamento, così come l’editing di file audio di vario genere, MIDI inclusi, ovviamente.
Detto questo, Pro Tools è caratterizzato da un’architettura a 64 bit e da un buffer di input a bassa latenza, quindi risulta piuttosto affidabile e stabile durante ogni sessione di lavoro.
Tra le sue funzionalità più interessanti c’è “Clip Gain”, con cui puoi regolare i volumi al volo, semplicemente utilizzando un cursore a comparsa e senza la necessità di installare ulteriori plug-in.
Ultima ma non per questo meno importante, c’è la possibilità di usare Pro Tools in versione gratuita, sebbene con le dovute limitazioni.
Pro
- Versione gratuita (con alcune limitazioni);
- Fornisce risultati di livello professionale;
- Interfaccia grafica semplice ed intuitiva;
- Ti permette di effettuare operazioni di mastering e di mixaggio avanzate;
- È compatibile con Dolby Atmos;
Contro
- Il costo può essere elevato per chi dispone di poco budget;
- È necessario investire un po’ di tempo per imparare ad usare le funzionalità più avanzate;
Pro Tools

Voto: 8.9 / 10
- Ti permette di effettuare operazioni di mastering e di mixaggio avanzate;
- Fornisce risultati di livello professionale;
- È compatibile con Dolby Atmos;
5. FL Studio

Ci stiamo avvicinando al termine di questa sezione dedicata ai migliori programmi per fare musica senza IA, quindi diamo uno sguardo al servizio offerto da FL Studio.
È un software completo a 360°, nel senso che ti mette a disposizione decine di funzionalità diverse all’interno di un’unica interfaccia.
All’atto pratico, dunque, FL Studio ti permette di arrangiare, ri-arrangiare, ma anche di comporre, modificare, registrare, masterizzare e mixare , il tutto con qualità professionale.
Nonostante ciò, si rivela un ottimo software anche per chi è ancora agli inizi e deve ancora prendere la giusta dimestichezza.
Infatti, l’interfaccia risulta piuttosto semplice e intuitiva da utilizzare, anche grazie all’impostazione “drag-and-drop”.
Certo, il costo della licenza non è certo il più basso. In ogni caso, però, il pagamento è da intendersi “una tantum” che, tra le varie cose, comprende pure gli aggiornamenti illimitati a vita.
In definitiva, dunque, si tratta pur sempre di un ottimo investimento, specie per i professionisti.
Pro
- Adatto a ci cerca qualità professionale;
- Aggiornamenti illimitati a vita compresi nel costo di licenza;
- Facile da usare anche pe chi è ancora agli inizi;
- Si può lavorare con il sistema “drag-and-drop”;
- Compatibile con numerosi plug-in e altre applicazioni;
Contro
- Il prezzo è impegnativo sotto il profilo economico;
- Alcuni aspetti dell’interfaccia potrebbero essere migliorati;
FL Studio

Voto: 9.3 / 10
- Prova gratis;
- Aggiornamenti illimitati a vita compresi nel costo di licenza;
- Facile da usare anche pe chi è ancora agli inizi;
6. Logic Pro

Terminiamo la rassegna dei migliori programmi per fare musica senza IA con qualche nota relativa anche a Logic Pro.
Si tratta di un software professionale sviluppato dalla Apple e che, come tale, è destinato ai soli dispositivi con sistema operativo macOS.
Purtroppo, al giorno d’oggi non esiste alcuna versione per Windows, quindi, in questo caso, meglio orientarsi verso qualche altro programma.
Comunque sia, ci preme parlare di Logic Pro perché, comunque, una vasta percentuale di chi crea ed edita musica usa proprio i Mac.
Tornando a noi, con il software in oggetto puoi far praticamente tutto: registrare tracce singole e multiple, così come sincronizzare, mixare e molto altro ancora.
Oltre alla buona usabilità, gli altri vantaggi di Logic Pro consistono nella possibilità di utilizzare decine di plug-in aggiuntivi e nell’avere a disposizione una fornitissima libreria, probabilmente una delle più corpose in termini di quantità e generi musicali diversi.
Pro
- Offre strumenti di editing di qualità professionale avanzata;
- Software sviluppato direttamente dalla Apple;
- Installazione veloce e facile utilizzo;
- Ti mette a dispozione una delle librerie più fornite in assoluto;
- Compatibile con prodotti come GarageBand;
Contro
- Disponibile solo per dispositivi con sistema operativo macOS;
- Alcune funzionalità di personalizzazione risultano leggermente limitate;
Logic Pro

Voto: 9.6 / 10
- Software sviluppato direttamente dalla Apple;
- Installazione veloce e facile utilizzo;
- Ti mette a dispozione una delle librerie più fornite in assoluto;
Top5+ aggiornata al 2025 dei migliori programmi per fare musica con l’Intelligenza Artificiale
Questi, invece, sono i migliori programmi per fare musica con l’intelligenza artificiale:
- SongR
- Loudly
- SplashPro
- Mubert
- Soundraw
- Beatoven
È vero e non ha senso prenderci in giro. L’IA è comoda, eccome!
Infatti, come potrai leggere tu stesso, questi software ti permettono di realizzare canzoni “fatte e finite” pur non sapendo nulla di musica.
Un po’ come per chi vuole diventare video-maker senza sapere nulla di grafica ed editing.
Il problema è che, senza un minimo di formazione specifica, i risultati elaborati dai migliori programmi per fare musica con l’intelligenza artificiale possono tendere all’assomigliarsi.
A proposito, se ti interessa anche la parte video, non perderti la nostra guida in cui spieghiamo come creare video con l’intelligenza artificiale.
Ora, però, torniamo alla musica.
| Anteprima | Programma e voto | Dettagli | Prezzo |
|---|---|---|---|
![]() | SongR |
| A partire da 9,99 $ a settimana |
![]() | Loudly |
| A partire da 96,00 $ all’anno |
![]() | SplashPro |
| A partire da 9,99 $ al mese |
![]() | Mubert |
| A partire da 11,69 $ al mese |
![]() | Soundraw |
| A partire da 8,49 $ al mese |
![]() | Beatoven |
| A partire da 3,00 $ per ogni minuto di registrazione |
1. SongR

Adesso è giunto il momento di parlare dei migliori programmi per fare musica con l’IA, quindi iniziamo con SongR.
Con questo software è come avere a fianco un vero e proprio “songwriter” disponibile 24 ore su 24.
Tutto ciò che devi fare è impartire i relativi comandi testuali, in modo che l’intelligenza artificiale generativa abbia sufficienti elementi per poter elaborare il risultato da te voluto.
Nello specifico, puoi chiedere a SongR che ti crei il testo e la base musicale, impostando a piacere il genere, il tempo, il ritmo e via dicendo.
Inoltre, ti permette pure di creare la voce che poi, effettivamente, comparirà nella traccia fatta e finita.
Anche in questo caso hai la massima libertà di personalizzazione, nel senso che puoi scegliere tra voce maschile o femminile, ma anche impartire il timbro, estensione e via dicendo.
Sebbene preveda un piano in abbonamento, volendo puoi usare anche la sola versione gratuita, sebbene con alcune limitazioni.
Pro
- Versione gratuita (con limitazioni);
- Interfaccia semplice ed intuitiva da utilizzare;
- Buon rapporto qualità/prezzo;
- Non sono richieste competenze musicali;
- Ottime possibilità di personalizzazione;
Contro
- Più canzoni vuoi creare, più token devi comprare;
- Nessuna possibilità di creare i videoclip;
SongR

Voto: 7.7 / 10
- Interfaccia semplice ed intuitiva da utilizzare;
- Buon rapporto qualità/prezzo;
- Non sono richieste competenze musicali;
2. Loudly

Continuiamo a parlare dei migliori programmi per fare musica con la IA esaminando le principali funzionalità di Loudly.
Anche in questo caso parliamo di un software utilizzabile tranquillamente da chiunque, persino da chi non sa nulla di teoria musicale.
L’unica abilità richiesta consiste nello saper impartire dei “prompt” precisi e comprensivi di ogni dettaglio.
Il programma si rivela piuttosto “responsivo”, quindi le possibilità di personalizzazione sono davvero tante.
Detto ciò, Loudly offre un servizio di “cloud-based access” che da modo all’utente di lavorare ovunque si trovi, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.
Insomma, basta una connessione internet ed il gioco è fatto. Tra l’altro, la tecnologia basata su cloud si rivela la migliore anche in termini di velocità ed affidabilità.
In aggiunta a ciò, Loudly si rivela perfetto anche per collaborare in gruppo, proprio perché consente a più utenti di lavorare in contemporanea sul medesimo progetto.
Pro
- Servizio bastato sulla tecnologia “cloud-based access”;
- Utilizzabile ovunque e con qualsiasi dispositivo;
- Davvero tante possibilità di personalizzazione;
- Consente a più persone di lavorare contemporaneamente sul medesimo progetto;
- Offre anche una discreta libreria;
Contro
- Non può essere utilizzato offline;
- Esporta in relativamente pochi formati audio;
Loudly

Voto: 7.9 / 10
- Utilizzabile ovunque e con qualsiasi dispositivo;
- Davvero tante possibilità di personalizzazione;
- Consente a più persone di lavorare contemporaneamente sul medesimo progetto;
3. SplashPro

Al terzo posto della nostra rassegna sui migliori programmi per creare musica con l’IA troviamo SplashPro.
Sicuramente di fascia più alta rispetto ai primi 2 perché, oltre alla gestione della parte meramente musicale, c’è anche quella deputata alla creazione del videoclip, eventuali sottotitoli inclusi.
Comunque sia, ha un’ottima interfaccia in cui si trova il pannello di controllo principale con i comandi di base (play, stop, successivo/precedente, ecc.).
Per quanto riguarda gli aspetti compositivi, puoi decidere la tonalità, la scala modale, ma anche impartire delle precise progressioni di accordi.
Chiaramente, puoi personalizzare pure il tempo espresso in bpm e ritmo.
Degno di nota è il fatto che puoi creare brani con più voci all’interno (quindi perfetto per realizzare anche i cori) e persino in grado di “rappare”.
Se sei a corto di idee, però, puoi sempre contare sulla sua libreria fornita di molti generi musicali differenti e, dunque, realizzare la tua canzone prendendo i “sample” come spunto iniziale.
Pro
- Ottime possibilità di personalizzazione;
- Puoi decidere persino le scale modale e le progressioni di accordi;
- Realizza anche i videoclip;
- Ti mette a disposizione una vasta libreria musicale;
- Supporta la creazione di canzoni con più voci all’interno;
Contro
- A volte pecca di originalità;
- In certi casi è necessario impartire più volte lo stesso “prompt” con le oppurtune modifiche;
SplashPro

Voto: 8.4 / 10
- Ottime possibilità di personalizzazione;
- Ti mette a disposizione una vasta libreria musicale;
- Puoi decidere persino le scale modale e le progressioni di accordi;
4. Mubert

Restando sempre in tema di migliori programmi per fare musica con la IA, al quarto posto abbiamo messo Mubert.
Dal punto di vista tecnico funziona in modo molto simile agli altri già passati in rassegna, garantendo sempre un alto grado di personalizzazione grazie ai propri comandi impartiti al software (velocità, tempo, tonalità, ritmo e quant’altro).
Ciò che ci colpisce davvero però, è la possibilità di generare “loop” e brevi “sample” audio che ti vengono pagati qualora venissero usati da altri utenti per delle loro creazioni musicali.
Al tempo stesso, anche tu puoi contare su una libreria molto vasta, totalmente libera dai diritti d’autore e compresa nel medesimo pacchetto acquistato.
Specie se decidi di sfruttare un’apposita estensione di Mubert compatibile e integrabile con Adobe After Effects e Adobe Premiere, quest’ultimo un software già descritto all’interno della nostra guida in cui spieghiamo cosa fare quanto hai pochi like su Instagram.
Pro
- Possibilità di monetizzare direttamente alcune proprie piccole creazioni;
- Ti consente di creare anche i videoclip;
- Software molto responsivo e versatile;
- Compatibile e integrabile con Adobe After Effects e Adobe Premiere;
- Il processo di generazione è relativamente veloce;
Contro
- Fa fatica a gestire ed eseguire dei “prompt” eccessivamente complessi;
- Versione gratuita con troppe limitazioni;
Mubert

Voto: 8.7 / 10
- Ti consente di creare anche i videoclip;
- Software molto responsivo e versatile;
- Compatibile e integrabile con Adobe After Effects e Adobe Premiere;
5. Soundraw

Il penultimo dei migliori programmi per fare musica con l’intelligenza artificiale che vogliamo consigliarti è Soundraw, anche questo già trattato dai noi in precedenza nella nostra guida su come creare un video TikTok virale nel 2025.
Certo, può essere utilizzato anche da musicisti amatoriali, tuttavia sarebbe più indicato ai professionisti, visto che si rivela ideale per compiere in pochi minuti svariate operazioni di editing che, a un tecnico in “carne ed ossa”, porterebbero via ore.
Ad ogni modo, risulta comunque facile e intuitivo da usare, così come il prodotto finale è, a tutti gli effetti, libero da vincoli legati ai diritti d’autore.
Sia per uso privato, che commerciale, naturalmente.
Inoltre, al pari del precedente, ti permette pure di creare persino i videoclip, sempre tramite comandi testuali.
Tra i punti di forza di Soundraw, poi, troviamo il fatto che aggiorna sempre e costantemente i propri algoritmi, in modo da evitare quanto più possibile la così detta “omologazione” dei risultati generati.
Pro
- Genera risultati di qualità professionale;
- Molto valido per automatizzare le operazioni di editing musicale più ripetitive;
- Algoritmi sempre aggiornati per evitare l’omologazione dei risultati;
- Ti consente di creare i videoclip;
- Nessun problema sulle questioni legati al copyright;
Contro
- Il costo può essere impegnativo, economicamente parlando;
- Alcune funzionalità di personalizzazione possono risultare limitate;
Soundraw

Voto: 9.1 / 10
- Prova gratuita (con limitazioni);
- Ti consente di creare i videoclip;
- Molto valido per automatizzare le operazioni di editing musicale più ripetitive;
6. Beatoven

Concludiamo anche questa “chiacchierata” sui migliori programmi per fare musica con l’IA parlando di Beatoven.
Sta diventando uno dei software più utilizzati in questo ambito proprio perché offre davvero tantissime opportunità di personalizzazione, tra cui anche lo “stato d’animo” che il brano dovrebbe suscitare nell’ascoltatore (allegria, malinconia ecc.).
Ovviamente, ti mette a disposizione una libreria discretamente ampia che puoi utilizzare come meglio credi, dal momento che i diritti delle tracce audio che deciderai di usare sono comprese nel costo della licenza.
Nel caso te lo stessi chiedendo, poi, sì, anche con Beatoven puoi creare i video sfruttando sempre il solito sistema dell’intelligenza artificiale generativa a partire dal testo.
Proprio per questo, abbiamo consigliato tale software anche nella nostra guida in cui illustriamo come aprire un canale YouTube e avviarlo con il “piede” giusto.
olendo, puoi utilizzare Beatoven anche nelle tue collaborazioni, proprio perché consente i progetti di gruppo.
Pro
- Ti mette a disposizione una discreta libreria musicale con diritti d’autore liberi;
- Permette a più persone di lavorare contemporaneamente sul medesimo progetto;
- Consente di creare videoclip;
- Offre una prova gratuita (con limitazioni);
- Discreta libreria a tua disposizione;
Contro
- Alcuni dettagli sono difficili da modificare;
- Non è il più economico;
Beatoven

Voto: 9.3 / 10
- Prova gratuita;
- Permette a più persone di lavorare contemporaneamente sul medesimo progetto;
- Consente di creare videoclip;
Riepilogo finale sui migliori programmi per fare musica nel 2025
- Uno dei grandi vantaggi della digitalizzazione avvenuta in questi ultimi anni è stato quello di rendere la produzione musicale decisamente più accessibile.
- Insomma, oggigiorno è possibile crearsi il proprio studio di registrazione con qualche centinaio di €uro e produrre lavori di qualità professionale.
- Per non parlare, poi, dei software con l’IA incorporata: permetto di creare canzoni pur non sapendo nulla di musica.
- In conclusione, dunque, quali sono i migliori programmi per fare musica nel 2025? Se vuoi orientarti verso quelli senza intelligenza artificiale, puoi scegliere tra Audacity, Reaper, Ableton Live, ProTools, FL Studio e Logic Pro.
- Al contrario, se preferisci quelli con l’IA incorporata, allora hai a disposizione: SongR, Loudly, SplashPro, Mubert, Soundraw e Beatoven.





