Ti stai forse chiedendo perché non craccare Spotify? Se la risposta è “sì”, allora sappi che in questa guida parleremo proprio dei motivi per cui è bene non farlo.
Siccome, però, a noi non piace parlare solo di problemi, nella seconda parte discuteremo anche delle migliori alternative del 2025 con cui seguire i propri artisti preferiti pagando, però, un prezzo più che onesto!
Anteprima | Sito Web e Voto | Dettagli | Prezzo base |
---|---|---|---|
G2G.com |
| Servizi Spotify a partire da 3,32 € | |
CDKeys.com |
| Servizi Spotify a partire da 9,89 € | |
Kinguin.net |
| Servizi Spotify a partire da 1,74 € | |
Eneba.com |
| Servizi Spotify a partire da 9,89 € | |
G2A.com |
| Servizi Spotify a partire da 8,31 € | |
AllKeyShop.com |
| Servizi Spotify a partire da 2,45 € | |
K4G.com |
| Servizi Spotify a partire da 18,34 € | |
Gamivo.com |
| Servizi Spotify a partire da 13,78 € | |
G2Play.net |
| Servizi Spotify a partire da 13,60 € | |
IsThereAnyDeal.com |
| Servizi Spotify a partire da 50,00 $ |
Perché non craccare Spotify: alcuni cenni in merito alla piattaforma
Prima di spiegarti perché non craccare Spotify, riteniamo sia doveroso fare alcuni cenni in merito alla piattaforma in oggetto.
Lanciata ancora nel 2006 dall’omonima società svedese, nel giro di pochi anni si è imposta come leader indiscusso nella distribuzione della musica digitale in streaming.
È vero, nel corso del tempo sono “spuntati” alcuni competitor come, ad esempio, Apple Music e YouTube Music.
Tuttavia, Spotify resta sempre e comunque la piattaforma di riferimento per tutti gli amanti della musica, ma anche per gli appassionati di Podcast, un format che sta divenendo via via sempre più popolare e seguito.
1. Quanto costa Spotify nel 2025?
Per accedere al servizio offerto da Spotify ci sono diverse alternative che puoi considerare:
- Account base: non costa nulla ma, in compenso, vieni letteralmente “torturato” dalle fastidiose interruzioni pubblicitarie da 30 secondi.
- Premium Individual: il costo del pacchetto è di 10,99 € e da accesso all’intera libreria (senza pubblicità, chiaramente) ad un solo utente.
- Premium Duo: molto simile al precedente, ma gli utenti abilitati per l’ascolto sono 2. Il presente pacchetto costa 14,99 € al mese.
- Premium Family: come puoi intuire, si tratta di un “ampliamento” delle 2 precedenti offerte. Infatti, pagando 17,99 € al mese puoi utilizzare lo stesso account fino ad un massimo di 6 dispositivi.
- Premium Student: è l’offerta più economica, dato che si tratta di soli 5,99 € al mese. Ad ogni modo, il pacchetto è fruibile solo per coloro che risultano effettivamente iscritti presso università riconosciute. Il tutto, per un solo dispositivo abilitato.
Ecco perché non craccare Spotify: possibili conseguenze
Se stai pensando di craccare Spotify, ricorda che puoi andare incontro a queste conseguenze:
- Abbassamento della qualità
- Mal funzionamenti
- Guai giudiziari
Ecco perché non craccare Spotify. Come vedi tu stesso, compiere tale azione significherebbe solo crearsi degli inutili problemi.
In via preliminare, però, possiamo suddividerli in 2 macro-categorie. Potresti incappare in semplici seccature, ma anche in situazioni decisamente più serie e delicate.
Infatti, tieni presente che stiamo parlando di un regolare servizio per cui l’azienda erogatrice investe “fior fior” di quattrini.
Di conseguenza, è chiaro che Spotify farà tutto ciò che rientra tra le sue possibilità per limitate lo “scrocco” dei suoi servizi e, dunque, “arginare” nelle possibili perdite economiche.
Tra l’altro, come vedremo nella seconda parte di questa dedicata al perché non craccare Spotify, esistono delle validissime alternative a “rischio zero”.
Detto ciò, ecco cosa rischieresti nel caso volessi concretizzare le tue intenzioni da “scroccone irriducibile”.
1. Abbassamento della qualità
Perché non craccare Spotify? Beh, perché la prima conseguenza a cui andresti incontro sarebbe proprio questa, ossia un abbassamento della qualità della musica ascoltabile.
È vero, in certi casi si tratta, per lo più, di una mera seccatura, in special modo se parliamo di “normali” brani registrati in studio.
Chiaramente, tutto ciò vale anche per i Podcast, visto che, sul piano meramente tecnico, non hanno nulla di diverso rispetto alle composizioni musicali.
Nonostante ciò, le cose cambiano (e di parecchio) quando parliamo di concerti registrati dal vivo.
Ecco, qui la qualità dell’audio assume un ruolo cruciale, visto che la bassa qualità farebbe solo risaltare quei fastidiosi rumori di sottofondo che rendono l’ascolto davvero arduo.
Inoltre, è anche questione di genere musicale.
Ad esempio, quelli più “rumorosi” (tipo il Rock, l’Hard Rock e il Metal) necessitano di una qualità più elevata per ottenere un’esperienza di ascolto ottimale.
2. Mal funzionamenti
Continuiamo a parlare del perché non craccare Spotify, esaminando – nello specifico – i possibili mal funzionamenti che ne potrebbero derivare.
Ovviamente, ci riferiamo a quelli di natura prettamente tecnica. Ad esempio, diversi utenti “scrocconi” ammettono di riscontrare spesso e volentieri delle interruzioni che avvengono proprio nel bel mezzo dei brani.
Non solo, gli account craccati sono famosi anche per le “frizzate” che si possono udire “un brano sì e un brano no”.
Guarda, se usi la musica per concentrarti mentre lavori o studi, tali mal funzionamenti rischierebbero solo di farti “uscire di testa”.
Tra l’altro, in certi casi sei costretto a chiudere l’app e persino a riavviare il device, in quanto il brano “frizzato” o bloccato non riprende in modo autonomo.
Certo, con l’account craccato non sborsi un centesimo ma, in compenso, ascoltare i tuoi artisti preferiti diventerebbe una vera e propria impresa.
3. Guai giudiziari
Per terminare di rispondere alla domanda: “Perché non craccare Spotify?”, vorremmo parlarti brevemente dei guai giudiziari a cui potresti andare incontro.
Eh già, spingersi oltre certi limiti potrebbe davvero portarti delle conseguenze a dir poco nefaste.
Nel nostro caso, il Codice Penale italiano punisce chiunque violi un qualsiasi apparato informatico, sia pubblico, che privato.
Inoltre, poco importa se i server violati si trovino all’estero, piuttosto che sul territorio nazionale.
Insomma, parliamo sempre e comunque di pirateria informatica, un reato che ha rilevanza di carattere internazionale e persino intercontinentale.
È vero, l’Italia sembra essere un paese meno “severo” rispetto ad altri.
Tuttavia, negli ultimi tempi l’amministrazione statale ha inasprito alcune norme, pertanto il rischio di essere beccati e di pagare sanzioni elevate si fa sempre più concreto.
Finito di comprendere perché non craccare Spotify, adesso possiamo finalmente concentrarci sulla soluzione, ovvero delle alternative che siano accessibili a chiunque.
Perché non craccare Spotify nel 2025? Perché ci sono 10 ottime alternative!
Invece che craccare Spotify, prova a prendere in considerazione i servizi offerti dai seguenti siti:
- G2G.com
- CDKeys.com
- Kinguin.net
- Eneba.com
- G2A.com
- AllKeyShop.com
- K4G.com
- Gamivo.com
- G2Play.net
- IsThereAnyDeal.com
Nella prima parte della guida sul perché non craccare Spotify abbiamo chiarito tutte le buone ragioni per stare alla larga da questa pratica.
Adesso, invece, ti parleremo nel dettaglio delle piattaforme sopra elencate che sono da considerarsi, a tutti gli effetti, come le migliori alternative.
Quindi, come funzionano? Di cosa si occupano? Tra poco potrai leggere tutti gli approfondimenti del caso ma, in via generale, considerali come dei rivenditori.
Infatti, grazie a tutta una serie di investimenti, i siti in questione riescono a fornire account Spotify reali e perfettamente legali, proponendoli, però, a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli ufficiali.
Certo, non potrai ascoltare la tua musica preferita (o Podcast) totalmente gratis ma, come vedrai, in certi casi puoi davvero “fare l’affare”, riuscendo ad accedere a tutto il catalogo della piattaforma in piena tranquillità.
Anteprima | Sito Web e Voto | Dettagli | Prezzo base |
---|---|---|---|
G2G.com |
| Servizi Spotify a partire da 3,32 € | |
CDKeys.com |
| Servizi Spotify a partire da 9,89 € | |
Kinguin.net |
| Servizi Spotify a partire da 1,74 € | |
Eneba.com |
| Servizi Spotify a partire da 9,89 € | |
G2A.com |
| Servizi Spotify a partire da 8,31 € | |
AllKeyShop.com |
| Servizi Spotify a partire da 2,45 € | |
K4G.com |
| Servizi Spotify a partire da 18,34 € | |
Gamivo.com |
| Servizi Spotify a partire da 13,78 € | |
G2Play.net |
| Servizi Spotify a partire da 13,60 € | |
IsThereAnyDeal.com |
| Servizi Spotify a partire da 50,00 $ |
1. G2G.com
Iniziamo a trattare il perché non craccare Spotify ma, piuttosto, considerare le sue alternative, vedendo nel dettaglio cosa offre G2G.com.
Il sito in questione è di proprietà e gestito dalla società denominata “GAMER2GAMER GLOBAL Pte. Ltd.” (Numero di registrazione. 201537924K) con sede in Singapore, nonostante abbia alcune divisioni anche all’estero.
Al suo interno sono presenti diversi servizi che rientrano in diverse nicchie. Dal Gaming, fino alle GiftCards, passando per svariate tipologie di Token.
Ad ogni modo, per quanto riguarda Spotify, troviamo un’interessante offerta accessibile mediante la sottoscrizione di 3 pacchetti differenti.
In pratica, si tratta sempre e comunque di un account “Premium Individual”, cioè utilizzabile da un solo device.
Tuttavia, quello da 1 mese costa solo 3,32 €, quindi molto, ma molto di meno rispetto al prezzo di listino.
Volendo, puoi incrementare il rapporto qualità/prezzo scegliendo il pacchetto che comprende la sottoscrizione annuale a soli 21,85 €.
G2G.com
2. CDKeys.com
Sempre a proposito del perché non craccare Spotify quando ci sono valide soluzioni alternative, adesso è giunto il momento di parlare di CDKeys.com.
Grafica a parte, non è molto diverso dal precedente, sebbene non dia alcuna informazione legale in merito alla società che ci sta dietro.
Ad ogni modo, si tratta di un portale dedicato al mondo del gaming chiaramente, al cui interno, però, si può trovare pure molto altro.
Infatti, vende anche diverse GiftCard, tra cui anche alcune aventi come oggetto proprio Spotify.
Sono 3 per la precisione e la più economica con 10 € di credito costa 9,89 €. Cosa molto importante, il sito non trattiene commissioni sulle transazioni, pertanto risparmi – a tutti gli effetti – 11 centesimi.
È vero, visti così non sembrano molti. Nonostante ciò, ti basta fare un calcolo a lungo termine (magari 2 o 3 anni di utilizzo di Spotify) per notare subito un buon margine di risparmio.
CDKeys.com
3. Kinguin.net
Al terzo posto troviamo Kinguin.net, altro sito da prendere in considerazione proprio perché craccare Spotify sarebbe una pessima idea.
A differenza del precedente, questo fornisce sì informazioni legali e già dando uno sguardo alla sua home-page possiamo notare che il sito sia gestito da una società cinese, più precisamente la Kinguin Digital Limited, avente sede legale ad Hong Kong.
Si occupa indifferentemente di gaming per PC piuttosto che per PlayStation, ma anche di GiftCard e altri servizi ancora.
Cosa può offrirci in merito a Spotify? Dopo una velocissima ricerca, notiamo subito che vi è una vasta offerta in relazione alla nota piattaforma di distribuzione musicale.
Infatti, trovi in vendita sia le GiftCard specifiche, che veri e propri account. Ad esempio, uno di questi comprendente 12 mesi di sottoscrizione (sempre “Premium Individual”) costa solo 15,80 €.
Quello con 1 solo mese pagato, invece, viene 1,74 €. Per quanto riguarda le GiftCard, sblocchi il credito di 6 mesi di sottoscrizione con soli 9,85 €.
Kinguin.net
4. Eneba.com
Continuiamo a parlare del perché non craccare Spotify e delle migliori alternative per ascoltare la propria musica e i propri Podcast preferiti con una breve recensione di Eneba.com.
Si tratta di un sito estremamente fornito, dal momento che, al suo interno, ci sono GiftCard di ogni sorta, giochi per Xbox, PlayStation e persino smartphone.
Tra l’altro, dobbiamo riconoscere che è davvero facile navigare su Eneba.com, dal momento che la grafica è disponibile anche in italiano.
Tornando al nostro caro Spotify, troviamo 1 mese di Premium Indivuale a 9,89 €. Di conseguenza, lo consigliamo a chi ha intenzione di utilizzare la piattaforma nel tempo, visto che il risparmio sul breve periodo risulta piuttosto risicato.
Ad ogni modo, scegliendo il pacchetto da 6 mesi al costo di 47,87 €, ecco che le cose si fanno senz’altro più interessanti.
Eneba.com
5. G2A.com
Proseguendo la nostra disamina sul perché non craccare Spotify in virtù delle sue migliore alternative, al quinto posto abbiamo collocato G2A.com.
Anche questo dispone di grafica in italiano, quindi per noi risulta davvero semplice da navigare.
È un vero e proprio marketplace, visto che vengono venduti persino dei corsi di informatica, nonché una multinazionale a tutti gli effetti.
Oltre alla sede legale situata ad Hong Kong, ne hanno una nei Paesi Bassi e persino negli Stati Uniti.
Detto ciò, se vuoi risparmiare su Spotify, questo è il sito giusto. Infatti, un account con attiva la sottoscrizione da 12 mesi lo trovi in vendita a soli 8,31 €, praticamente un vero “affare”.
Convenienza a parte, grazie a G2A.com puoi addirittura scegliere la geo-localizzazione dei servizi Spotify che intendi acquistare.
G2A.com
6. AllKeyShop.com
Perché non craccare Spotify? Beh, perché hai a disposizione siti come AllKeyShop.com che ti consentono di accedere i suoi servizi a un prezzo più che conveniente!
Spendendo solo 2,45 € ti viene dato accesso ad un mese di sottoscrizione dell’account “Premium Individual”.
Tra i punti di forza di AllKeyShop.com vi è anche il fatto che, oltre a proporre i suoi esclusivi prodotti e servizi, rivende pure quelli offerti da terzi.
In questo modo, nel caso esaurissero delle scorte, l’utente non rimarrebbe mai a corto, proprio perché il suo acquisto viene re-indirizzato presso un altro sito.
Insomma, non importa cosa stai cercando, di sicuro la trovi su AllKeyShop.com!
AllKeyShop.com
Voto: 8.7 – 10
- Sito di riferimento per appassionati di gaming e intrattenimento online
7. K4G.com
Restando sempre in tema del perché non craccare Spotify visto che hai delle valide alternative, cerchiamo di capire cosa K4G.com possa fare per noi.
Dobbiamo riconoscere che c’è veramente l’imbarazzo della scelta, proprio perché sono presenti moltissimi pacchetti geo-localizzati per altrettanti paesi.
Ad esempio, quello indiano da 3 mesi di sottoscrizione costa davvero poco, dal momento che viene venduto a 18,34 €.
Che dire, sfruttare a proprio vantaggio il costo della vita di diversi paesi è uno dei metodi migliori per risparmia quando si compra online!
K4G.com
8. Gamivo.com
Ci stiamo avvicinando alla fine di questa nostra guida sul perché non craccare Spotify, quindi, tra le migliori alternative per risparmiare, adesso è giunto il momento di Gamivo.com.
Dal nome del dominio si intuisce subito che si tratta di un altro portale dedicato, prevalentemente, al mondo del gaming.
Per certi versi, possiamo dire che quest’ultimo vada di pari passo anche con l’intrattenimento online. Ecco perché, all’interno di questi siti, trovi pure servizi riguardanti piattaforme come Spotify.
A tal proposito, qui ci sono ottime offerte che potresti prendere in considerazione. Ad esempio, c’è l’abbonamento per la divisione indiana che costa 13,78 € per ben 12 mesi di sottoscrizione.
Gamivo.com è molto fornito, pertanto al suo interno ci sono offerte geo-localizzate anche in altri paesi del mondo.
Gamivo.com
9. G2Play.net
Sempre in relazione al perché non craccare Spotify quando esistono ottime alternative, al penultimo posto c’è G2Play.net.
Prima di vedere cosa offre, è curioso notare che anche la società che gestisce questo sito ha sede in Hong Kong, come molte altre.
Evidentemente, si tratta di un’area geografica particolarmente indicata per questo genere di affari.
Comunque sia, si tratta dell’ennesimo sito specializzato in gaming e nicchie correlate, il tutto con una comoda grafica in italiano.
Se vuoi risparmiare sull’intrattenimento, questo è il sito giusto, dato che, grazie ad esso, ti puoi “aggiudicare” un account Premium Spotify con sottoscrizione annuale alla modica cifra di 13,60 €.
G2Play.net
10. IsThereAnyDeal.com
Terminiamo la nostra guida sul perché non craccare Spotify con la rassegna di IsThereAnyDeal.com. Insomma, il nome è già tutto un programma, come si suol dire.
Non ci dilunghiamo troppo, anche perché riconosciamo che la sua offerta complessiva è molto più “risicata” rispetto agli altri siti già passati in rassegna.
Qui dentro, infatti, si trovano per lo più GiftCard aventi come oggetto proprio la nota piattaforma di distribuzione musicale in streaming.
Al momento, è disponibile quella da 50, così come quella da 100 dollari. Notiamo che, sul menù, sono presenti anche altre voci ma, attualmente, non sono nella disponibilità del “magazzino”.
IsThereAnyDeal.com
Perché non craccare Spotify nel 2025: conclusioni
- Spotify è stata lanciato nel 2006 e, ad oggi, è la piattaforma di distribuzione musicale in streaming più nota e utilizzata al mondo.
- Chiaramente, non opera “per carità”, di conseguenza è necessario sottoscrivere un abbonamento per accedere al suo servizio. Per essere più precisi, le opzioni a disposizione sono:
- Account base: gratis, ma con moltissima pubblicità;
- Premium Individual:10,99 € al mese;
- Premium Duo: 14,99 € al mese;
- Premium Family:17,99 € al mese;
- Premium Student: 5,99 € al mese;
- Ecco perché ci sono utenti che, per non sborsare tali cifre, scelgono un servizio “pirata”.
- In conclusione, perché non craccare Spotify? Beh, perché le versioni “libere” danno fastidiosi problemi spesso e volentieri. Inoltre, si tratterebbe sempre e comunque di pirateria, quindi potresti andare incontro anche a sanzioni penali.
- Se vuoi risparmiare sull’ascolto della tua musica preferita, potresti considerare le offerte da parte di siti come G2G.com, CDKeys.com, Kinguin.net, Eneba.com, G2A.com, AllKeyShop.com, K4G.com, Gamivo.com, G2Play.net e IsThereAnyDeal.com.