Sebbene questo termine rappresenti un concetto oramai familiare, abbiamo comunque deciso di scrivere questa guida follower 2024 in cui parleremo a 360° proprio di tale interazione social.
Insomma, è solo un numero fine a se stesso, oppure può riservare degli sviluppi di tipo economico a favore del titolare della pagina o del profilo social?
Per saperne di più, prenditi 5 minuti di pausa, così possiamo leggere insieme questa nuova guida comprensiva di tutti i dettagli.
Guida Follower 2024: cosa sono davvero?
Partiamo dalle “basi”, ovvero dall’origine etimologica della parola in oggetto. “Follower” è un sostantivo anglosassone derivato dal verbo “to follow”, traducibile in italiano con le espressioni “seguire”, “inseguire” o “perseguire”.
Di conseguenza, tale termine indica “colui (o colei) che segue”, in pratica un “inseguitore”.
Chiaramente, non stiamo parlando di nulla di negativo, anzi! Insomma, il “follower” non è qualcuno che spia qualcun altro ma che, semplicemente, segue le sue attività pubbliche.
In ambito social, queste non sono altro che le pubblicazioni effettuate tramite una piattaforma online.
Detto in parole povere, gli odierni “follower” sono quelle persone che, fino a prima dell’avvento di YouTube, Facebook e degli altri siti analoghi, venivano chiamate “fan”.
Quindi, stiamo parlando di una parola “nuova” che, però, si riferisce ad un concetto già noto e ben radicato nella società odierna.
A cosa servono i Follower?
Ora che abbiamo compreso meglio cosa sono i follower, vediamo insieme qual è la reale utilità di questa particolare interazione social.
Essenzialmente, il suo scopo è proprio quello di stabilire una linea di comunicazione diretta tra il creator/influencer (che può essere anche un “V.I.P.” vero e proprio) e la sua rispettiva “Fan Base”.
Chi diventa follower, infatti, riceve in automatico una notifica da parte della piattaforma social che lo avvisa di una nuova pubblicazione da parte della persona seguita.
Questa, invece, può vantare una ragionevole certezza secondo cui i propri “seguaci” non perderanno tempo a controllare la notifica e, dunque, visionare il contenuto appena pubblicato.
Ovviamente, nel momento in cui ciò accade, ecco che il creator/influencer totalizza una così detta “visualizzazione” che viene regolarmente registrata dalla piattaforma.
Inoltre, ci sono sempre ottime possibilità che i follower lascino anche dei “like”, piuttosto che dei commenti e, nel migliore dei casi, condividere il contenuto in questione con i propri amici.
Social Network che prevedono la figura del “Follower”
Attualmente, i principali Social Network che prevedono, per l’appunto, la figura del “Follower”, sono:
- YouTube
- TikTok
- X (ex Twitter)
- Telegram
È vero, quelle che abbiamo elencato sono solo le piattaforme più famose, dal momento che, al giorno d’oggi, ne esistono anche di tante altre.
Poco male, dal momento che la figura del “follower” è presente, oramai, su qualsiasi social network.
All’interno di alcune, però, può cambiare l’esatta denominazione.
Ad esempio, quelli che intendiamo “Follower”, su YouTube si chiamano “iscritti”. Lo stesso, vale anche per Telegram che, tra le varie cose, prevede anche la figura di “membro” di un eventuale gruppo.
Insomma, stiamo parlando di parole diverse che, però, esprimono sempre il medesimo concetto.
I Follower e la monetizzazione dei principali Social Network
Arrivati a questo punto, viene da chiedersi: “Il numero di follower è un parametro fine a se stesso o ha delle implicazioni anche sul fronte della monetizzazione?”.
La domanda è più che azzeccata e, nei sotto paragrafi a seguire, parleremo proprio del fattore economico, esaminando l’impatto del numero dei follower rapportato a ciascuna delle piattaforme prese in considerazione.
1. YouTube
Iniziamo a parlare di come il numero dei follower vada ad impattare sulla monetizzazione esaminando YouTube, in assoluto una delle più utilizzate e “anziane”, anagraficamente parlando.
Come risaputo, i creator possono guadagnare dalla pubblicazione dei loro video percependo un consenso diretto erogato dalla stessa piattaforma.
Non è un processo automatico, dal momento che la monetizzazione deve essere richiesta espressamente, non prima, però, di aver soddisfatto i requisiti minimi imposti da YouTube.
Tra questi, vi è proprio il raggiungimento di almeno 1000 “iscritti”, ovvero “follower” in senso più ampio.
2. Instagram
Sempre in merito alla rilevanza del numero di follower, ora spendiamo 2 parole in merito ad Instagram.
È un piattaforma dedicata alla pubblicazione di immagini e di brevi video, nonché delle “Storie”, cioè de particolari post visibili per sole 24 ore.
A differenza del precedente, questo Social Network non offre un programma di retribuzione diretta, nonostante consenta tranquillamente la monetizzazione dei propri contenti.
Diciamo che, in questo caso, il numero di “seguaci” rappresenta quella variabile che influisce direttamente sul volume dei propri guadagni.
d esempio, se hai 100mila follower, mediamente potresti guadagnare dai 500, fino ai 1000 euro mensili, intesi come compenso erogato dal brand che stai pubblicizzando attraverso i tuoi contenuti.
3. Facebook
Un altro Social Network in cui i follower hanno un “peso” piuttosto rilevante è Facebook che, nel 2024, oramai fa parte dello stesso gruppo “Meta” che ha in mano anche YouTube e Instagram.
Detto ciò, questo offre un programma di monetizzazione diretto, molto simile a quello del “Tubo” di cui abbiamo già parlato poco fa.
Infatti, vi sono i requisiti minimi da ottenere, prima di poterla richiedere ufficialmente. Nel caso specifico, dunque, parliamo di almeno 500 follower presenti in modo organico e continuativo per 1 mese consecutivo.
4. TikTok
Continuiamo ad esaminare la correlazione tra numero di follower e monetizzazione vedendo nel dettaglio la situazione di TikTok.
Il noto Social Network cinese richiede in modo perentorio almeno 10mila follower, ma anche l’aver pubblicato almeno 3 video e raggiunto 1000 visualizzazioni totali nell’ultimo mese solare.
5. X (ex Twitter)
Infine, sempre per quanto riguarda il rapporto tra volume di follower e monetizzazione diretta, vediamo un po’ qual è la situazione di X, conosciuto fino a poco fa come “Twitter”.
Grosso modo, non si discosta molto dalle situazioni precedentemente descritte, Instagram a parte.
Non a caso, sono richiesti almeno 500 follower attivi, ossia utenti che seguono il tuo profilo in modo fisso e continuativo.
In aggiunta a ciò, devi pure aver pubblicato almeno 3 “Tweet”, cioè i post.
Pochi Follower? Ecco come incrementarli nel 2024
Compreso il fatto che il numero dei follower rappresenta un fattore importantissimo sotto molteplici aspetti, ora parliamo di un aspetto piuttosto sentito da influencer e creator di ogni sorta.
Cosa fare quando se ne hanno troppo pochi e non sembrano aumentare con il trascorrere del tempo?
Da qui, si aprono molteplici strade che, però, potremmo raggruppare in 2 macro-categorie, ovvero i metodi “organici” e quelli “non organici”.
Per quanto riguarda i primi, si tratta di lavorare su più fronti come, ad esempio, rendere il piano editoriale più efficace ed utilizzare meglio gli Hashtag.
Sono solo 2 possibili soluzioni, quindi, se vuoi saperne di più, dai un occhio alla nostra guida in cui spieghiamo proprio come ottenere follower Instagram gratis grazie ai metodi “organici” più efficaci.
Quelli “non organici”, invece, consistono nell’applicazione di svariate tecniche di Social Media Marketing, ovvero approfittando di particolari servizi offerti da agenzie specializzate.
Per quanto ti possa suonare “strano”, un’opzione potrebbe essere quella di comprare specifiche interazioni social, proprio come leggerai nella nostra guida dedicata a come ottenere follower TikTok quando se ne hanno troppo pochi.
Guida Follower 2024: conclusioni
- Nel 2024, il termine “Follower” ha un significato ben più ampio rispetto a quello etimologico, ovvero il sostantivo che deriva dal verbo “To Follow”.
- In parole povere, i “follower” odierni sono quelli che, prima dell’avvento dei social, veniamo chiamati “fan”, ossia persone che, per l’appunto, “seguono” i loro personaggi pubblici preferiti.
- Molto sinteticamente, lo scopo della “figura digitale” del “seguace” è proprio quella di mettere in comunicazione diretta i creatori di contenuti, con il rispettivo pubblico di affezionati.
- Detto ciò, il numero di questa particolare tipologia di interazione social è di fondamentale importanza per chi lavora con questi strumenti, dal momento che influisce in modo diretto sui tanto agognati programmi di monetizzazione.
- Non solo, in certi casi il numero dei follower è, a tutti gli effetti, un requisito perentorio che bisogna soddisfare prima di poter chiedere l’attivazione della stessa.
- Sebbene ogni piattaforma abbia le rispettive norme della community, mediamente ne servono almeno 500-1000 di attivi, cioè utenti che seguono la tua pagina in modo continuativo nel tempo.