Analisi Follower Instagram: Come Farla e Come Scovare i Fake nel 2025

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Per la stesura di questo articolo, non abbiamo utilizzato nessuno strumento di intelligenza artificiale. Ricerca, scrittura, e infine revisione sono avvenute in modo 100% manuale, per garantire accuratezza di informazione.

Perché è così importante sapere come fare l’analisi follower Instagram? Beh, per diversi motivi chiaramente. Prima di tutto, conoscere nel dettaglio chi ti segue è molto utile per decidere quali strategie di crescita mettere in atto.

In secondo luogo, è l’unico modo per scovare i profili fake, un fattore che può causare diversi problemi, specialmente agli influencer e ai creator che hanno iniziato da poco.

Se sei pronto, non perdiamo altro tempo prezioso e diamoci subito da fare.

Analisi follower Instagram: riflessioni preliminari?

Prima di vedere come fare l’analisi follower Instagram, ci sono alcune importantissime considerazioni di cui tenere conto.

Solitamente, vi è la convinzione che, più se ne hanno, meglio è. Per certi versi è così ma, al tempo stesso, ci sono dei dettagli che non vanno ignorati o presi sotto gamba.

Ad esempio, i profili fake. Infatti, negli ultimi anni, Instagram è diventato parecchio “severo” a riguardo.

In parole povere, quando gli algoritmi ritengono che tu ne abbia troppi, ecco che ci vanno giù pesanti con diversi tipi di penalizzazione.

Si va dalla semplice rimozione delle interazioni (seguaci compresi) giudicati “fake”, fino allo Shadow Ban o persino la sospensione/cancellazione dell’account.

Detto ciò, sapere come fare l’analisi follower Instagram è importante anche sotto il profilo del Marketing.

Meglio conosci chi ti segue (area geografica, età, sesso, abitudini e via dicendo), più efficaci saranno le strategie che metterai in atto per ottenere una buona crescita organica su Instagram.

Fatte queste opportune – ma doverose – precisazioni, vediamo insieme come procedere.

Analisi follower Instagram: le 5 tipologie che devi assolutamente conoscere

Effettuando una prima analisi follower Instagram di carattere generale, possiamo individuare le seguenti macro-tipologie:

  1. Alienati
  2. Passivi
  3. Conformisti
  4. Pragmatici
  5. Dinamici

Non importa che tu abbia 1000, 100mila o 1 milione di follower Instagram. Osservandoli nel loro complesso, infatti, è matematico riscontrare le 5 macro-tipologie sopra menzionate.

Se ti stai chiedendo da dove saltano fuori, sono state teorizzate dal ricercatore americano indipendente Robert Kelley.

Sebbene il suo best seller “The Power of Followership” fu pubblicato ancora nel lontano 1992, all’interno è presente una disamina di diversi aspetti comuni anche all’odierno mondo dei social.

Perché è così importante saper distinguere tali categorie di follower? I motivi sono diversi, tuttavia, quello più importante, riguarda lo stile di comunicazione da adottare.

Inoltre, una volta che hai ben chiare le percentuali di ciascuna categoria che compone la tua base di follower Instagram, ecco che puoi impostare il lavoro in modo tale da far crescere quella che ti consente di ottenere migliori conversioni.

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1. Alienati

Iniziamo questa parte della guida dedicata all’analisi follower Instagram sul piano generale parlando della categoria dei così detti “alienati”.

È composta da persone dotate di alto senso critico e capacità di ragionamento logico.

Non prendono mai nulla “per buono” per il solo fatto che venga detto o fatto da “tizio”, piuttosto che da “caio” o da “sempronio”.

Non a caso, capita spesso e volentieri che gli “alienati” critichino la persona che stanno seguendo, qualora non siano in accordo con le sue idee.

Al tempo stesso, però, un’altra caratteristica di tale categoria è la “passività” degli individui che la compongono, i quali sono anche persone scontente e frustrate nel loro complesso.

In parole povere, sono concentrati su loro stessi e quasi mai prendono iniziativa.

Tra tutte le categorie menzionate, quella degli “alienati” è, indubbiamente, una delle più difficili da trattare.

2. Passivi

La seconda categoria dell’analisi follower Instagram sul piano generale è quella dei “passivi”.

Una caratteristica che distingue quest’ultima dagli “alienati” è che i primi – bene o male – fanno ciò che gli viene richiesto da chi stanno seguendo.

Anzi, per essere più precisi, tendono a seguire il gruppo nel suo complesso o l’andazzo generale, come si suol dire.

Il tutto, però, senza il minimo entusiasmo e, cosa ancora più importante, senza prendere mai un briciolo di iniziativa.

Al tempo stesso, vengono definiti “passivi” proprio perché non hanno quel senso critico sviluppato che caratterizza gli “alienati” di cui abbiamo parlato poco fa.

Proprio per questo, talvolta la categoria in questione viene chiamata anche “gregge”.

Nonostante ciò, nell’ambito del Social Media Marketing, possono comunque rappresentare una risorsa, dato che, sotto sotto, sono piuttosto facili da persuadere.

Insomma, se chiedi commenti, like, condivisioni e via dicendo, questa fetta di follower è più propensa a lasciarteli senza grossi problemi.

3. Conformisti

Proseguendo con l’analisi follower Instagram sul piano generale, la prossima categoria che incontriamo è quella dei “conformisti”, detti anche “Yes man”.

Per certi versi, sono da considerarsi come il “contro-peso” dei “passivi” precedentemente trattati.

Al pari di loro, hanno uno scarsissimo senso critico e quasi mai ragionano con la loro testa.

Nonostante ciò, sono piuttosto attivi e disposti a seguire i loro personaggi pubblici preferiti in ogni loro iniziativa.

Al contempo, sono pure piuttosto propositivi. Non a caso, è proprio questa tipologia ad aprire la maggior parte delle così dette “fan-page”.

In pratica, per il creator o l’influencer in questione si tratta di ulteriore pubblicità e attività social a costo zero.

Sul piano della monetizzazione, dunque, la categoria dei “conformisti” è una di quelle su più puntare di più, proprio perché permette di ottenere un numero maggiore di conversioni a fronte di uno sforzo relativamente contenuto.

4. Pragmatici

Sempre in relazione all’analisi follower Instagram a livello generale, adesso diamo uno sguardo alla categoria dei “pragmatici”.

Sono abbastanza attivi all’interno della community, anche se comunque entro certi limiti.

In parole povere, sono individui che tendono a fare il minimo indispensabile, senza voler strafare più del dovuto.

Sono anche dotati di un buon senso critico e ragionano in modo abbastanza indipendente.

Ecco perché non si fanno problemi a criticare chi seguono, anche se, comunque, lo fanno in modo abbastanza pacato e limitato.

Sul piano psicologico, il principale obiettivo dei “pragmatici” è quello di sopravvivere e adattarsi ai cambiamenti.

Di conseguenza, analizzano in modo molto efficace gli eventi in atto e sono in grado di adeguare i loro comportamenti alla situazione contingente.

5. Dinamici

Chiudiamo questa prima sezione dedicata all’analisi follower Instagram vedendo anche l’ultima categoria, ossia quella dei “dinamici”.

Sotto certi aspetti, si tratta della migliore. Infatti, chi la compone ragiona in maniera critica ed è indipendente nelle sue valutazioni personali.

Al tempo stesso, però, tendono ad agire di propria iniziativa e si propongono nei confronti della community in modo critico, ma anche costruttivo.

Non a caso, i follower appartenenti a tale tipologia vengono anche chiamati “efficaci”, proprio a rimarcare la loro importanza all’interno delle community.

Indubbiamente, anche questa è una delle categorie su cui “insistere”, proprio perché è quella che può dare le soddisfazioni maggiori in termini di conversione.

I parametri da considerare nell’analisi follower Instagram

Continuiamo la nostra guida su come fare l’analisi follower Instagram e passiamo ai parametri che derivano dalla loro attività all’interno della community.

Nello specifico, possiamo individuare:

  1. Engagement
  2. Reach
  3. Impression
  4. Conversione
  5. CTR

I parametri qui sopra elencati sono fondamentali per stabilire lo “stato di salute” della tua community sia nel suo complesso, che in relazione a specifiche aree.

Ad esclusione dei creator e degli influencer già affermati, in molti altri casi si assiste a situazioni decisamente particolari.

Per esempio, c’è chi registra un numero alto di interazioni ma che, al tempo stesso, fa fatica a convertire.

Ovviamente, non poteva mancare l’esempio contrario, ovvero chi converte bene ma fa comunque fatica a monetizzare per via di una scarsa visibilità.

Dunque, una volta che hai sottomano tutti questi parametri fondamentali, ecco che avrai tutte le informazioni necessarie per prendere le opportune contromisure.

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1. Engagement

Iniziamo questa seconda parte della nostra guida su come fare l’analisi follower Instagram parlando del così detto “Engagement”.

Cos’è esattamente? In italiano lo chiameremmo “Coinvolgimento” e serve, per l’appunto, a calcolare il grado di reattività della tua community.

L’equazione è piuttosto semplice ed è la seguente:

Engagement Instagram = [(like + commenti + condivisioni) / follower totali] x 100

Sebbene non esistano dei valori “granitici”, un tasso di Engagement ideale dovrebbe oscillare tra l’1 e il 5%.

Detto ciò, si tratta di un parametro estremamente importante proprio perché dei follower più “coinvolti” significa anche un numero maggiore di conversioni.

Senza contare il fatto che una community attiva costituisce anche “pubblicità” attiva per la propria pagina e, ovviamente, per i propri servizi/prodotti da vendere.

Infatti, sentendosi “coinvolti”, i tuoi follower non si farebbero certo problemi a condividere i tuoi contenuti a tutto spiano.

2. Reach

Per effettuare un’analisi follower Instagram accurata è necessario prendere in esame anche il parametro detto “Reach”.

Spesso, purtroppo, viene confuso con le “Impression” che esamineremo dettagliatamente nel prossimo sotto-paragrafo.

Ciò che devi avere ben chiaro è che si tratta di 2 cose ben diverse tra loro.

Ad ogni modo, la metrica “Reach” indica il numero totali di persone che ha visualizzato per intero i tuoi contenuti.

Per esempio, utenti che hanno cliccato su una tua foto o su un tuo reel apparso nei feed o nei risultati di una ricerca.

Nel caso te lo stesso chiedendo, no. Se la stessa persona clicca più volte sui tuoi contenuti, il valore del “Reach” sarà sempre 1.

Chiaramente, lavorando bene sul piano editoriale e incrementando l’Engagement, ecco che puoi trasformare dei semplici click in nuovi follower attivi.

Ora, però, parliamo delle “Impression”, in modo tale da dissipare ogni dubbio o fraintendimento a riguardo.

3. Impression

Ora, sempre in relazione a come fare l’analisi follower Instagram, cerchiamo di capire cosa sono le “Impression”.

Come già anticipato poco fa, spesso vengono confuse con i “Reach”, nonostante siano 2 metriche del tutto diverse tra loro.

In questo caso dunque, parliamo di utenti che visualizzano i tuoi contenuti – sempre tramite feed o risultati di ricerca – che, però, non vengono cliccati.

Sempre a differenza dei “Reach”, le “Impression” aumentano anche nel caso lo stesso medesimo utente visualizzi il contenuto più volte.

Lo stesso vale pure nell’ipotesi in cui vengano usati 2 dispositivi diversi.

Chiarito tale aspetto, è bene sapere che le agenzie pubblicitarie pagano le inserzioni proprio in relazione al numero di “Impression”. Ecco perché sono così importanti.

Un’altra cosa importante da sapere a riguardo è che Instagram ne differenzia 2 tipi diversi: “da casa” e “da esplora”.

Le prime comprendono tutti coloro che hanno hanno visualizzato il tuo profilo nel loro feed principale. Le seconde, invece, indicano quelle “Impression” totalizzate proprio grazie alla pagina “Esplora”.

4. Conversione

Continuiamo a parlare di come fare l’analisi follower Instagram e, in questo sotto-paragrafo, spendiamo qualche parola in merito alla metrica chiamata “Conversione” e del relativo tasso.

All’atto pratico, è la percentuale delle tue “CTA” (ossia “Call-To-Action”) andate a buon fine.

A scanso di equivoci, possono essere di qualunque tipologia: i dati personali di contatto, una semplice condivisione, ma anche il “re-direct” verso una “landing page”, il tuo e-commerce o quant’altro.

In parole povere, la metrica “Conversione” altro non è che il numero di “click” rapportato all’ammontate dei visitatori unici.

Infatti, la formula matematica è la seguente:

Tasso di Conversione = (conversioni totali / visitatori unici) x 100

Questi possono essere tuoi follower (che costituiscono la “fetta” maggiore), così come utenti che non ti seguono ancora per i più svariati motivi.

Detto ciò, verificare il tasso di conversione è l’unico modo per constatare la reale persuasività dei tuoi post. Più è alto, più le tue pubblicazioni risultano efficaci.

5. CTR

Terminiamo anche questa seconda sezione della nostra guida su come fare l’analisi follower Instagram vedendo brevemente la “Click-ThoughRate), solitamente abbreviata con l’acronimo “CTR”.

Il valore del rispettivo tasso si ottiene effettuando la divisione tra il numero di clic e il numero di visualizzazioni, moltiplicando il valore che si ottiene per 100.

Detto ciò, il parametro in questione è molto importante tutte quelle volte in cui occorre valutare l’efficacia di una campagna di marketing.

Se vuoi saperne di più in merito, ti rimandiamo alla nostra guida dedicata a come sponsorizzare i brand su Instagram, comprensiva di tutti i dettagli utili.

Tornando a noi, il CTR è un parametro estremamente importante proprio perché indica la tua capacità e bravura nel creare interazione.

Nel caso in cui registrassi un tasso di CTR troppo basso, per aumentare l’efficacia delle tue campagne marketing devi concentrarti sulle immagini, ma anche sulla copy.

Non a caso, sono proprio questi i fattori che offrono la miglior persuasione.

Perché è così importante fare l’analisi follower Instagram e scovare i profili fake

Prima di vedere come fare l’analisi follower Instagram, vogliamo nuovamente sottolineare l’importanza di scovare i profili fake.

Infatti, grazie a tale attività puoi:

1. Ottimizzare le risorse

È vero, il tuo lavoro all’interno delle piattaforme social consiste, per l’appunto, nell’influenzare il pubblico.

Tuttavia, ciò che ti permette di andare avanti (economicamente parlando) sono le conversioni, ovvero la vendita di un qualsiasi prodotto o servizio.

Capisci bene che una “mandria” di follower fake equivarrebbe solo ad un’inutile zavorra.

Essendo degli avatar, difficilmente comprerebbero qualcosa o reagirebbero in modo costruttivo ad una qualsivoglia “CTA”.

Di conseguenza, non farebbero altro che farti sprecare inutilmente tempo, energie e risorse economiche.

Insomma, la quantità vale, ma fino ad un certo punto.

In parole povere, meglio avere 1000 follower “reali e genuini”, che 10mila, di cui la metà palesemente fake.

Ovviamente, questo vale anche nell’ipotesi in cui venissi scelto da qualche brand. La prima cosa che fa un’azienda interessata è proprio quella di esaminare la base di follower dell’influencer a cui affidare la promozione del prodotto o servizio.

2. Evitare le penalizzazioni

È importante fare l’analisi follower Instagram e scovare i fake anche per evitare possibili penalizzazioni da parte della stessa piattaforma.

Infatti, i rispettivi termini e condizioni equiparano le interazioni fittizie a delle vere e proprie attività di spam.

Certo, se parliamo di 4 o 5 follower fake su 1000 il problema non si pone. Anzi, per certi versi, si tratta di una condizione quasi “fisiologica”.

Tuttavia, le cose cambiano quando ci troviamo in presenza di percentuali più elevate. In questi casi, purtroppo, si rischiano varie penalizzazioni.

Si va da quelle meno gravi, come la rimozione automatica di tutte le interazioni ritenute fake (inclusi i follower) da parte degli algoritmi Instagram, fino a quelle più serie.

Può trattarsi del temuto “Shadow Ban”, ma anche della sospensione o, addirittura, della cancellazione del proprio account.

Chiarito anche questo importantissimo aspetto, vediamo come fare l’analisi follower Instagram sfruttando diversi sistemi.

Come fare l’analisi follower Instagram e scoprire i fake

I principali metodi per effettuare l’analisi follower Instagram sono:

  1. Panoramica generale
  2. Controlla le metriche di crescita organica
  3. Sfrutta degli appositi tool

Dal momento che intercorrono diverse variabili e che ogni influencer/creator ha la sua personale situazione, ti mettiamo a disposizione varie opzioni.

Alcune sono più indicate per chi è ancora all’inizio, mentre altre si rivelano più efficaci per chi viaggia già su grandi numeri.

Indipendentemente da ciò che sceglierai, ricordati che l’analisi follower Instagram è un’attività che deve essere svolta con regolarità.

Infatti, la “fotografia istantanea” della tua situazione odierna potrebbe essere del tutto differente da quella che sarà tra un paio di mesi.

1. Panoramica generale

Se hai circa un migliaio di seguaci, la prima cosa che puoi fare in merito all’analisi follower Instagram consiste proprio in una panoramica generale.

In pratica, devi solo dare uno sguardo ai tuoi follower e cercare di individuare quelli quanto meno “sospetti”.

Nello specifico, parliamo di seguaci che non hanno una foto profilo e che presentano dei nomi “strani”, se così li possiamo definire.

Vedrai, su 1000 follower Instagram non saranno molti e ci metterai ben poco a trovarli.

Fatto ciò, dai uno occhio ad ognuno di loro. Se il rispettivo profilo dovesse apparire del tutto vuoto, al 99% si tratta di un fake che va rimosso il prima possibile.

In altri casi, invece, potrebbe solo trattarsi di qualche utente rientrane nelle categorie più passive che abbiamo trattato all’inizio di questa guida.

2. Controlla le metriche di crescita organica

Come fare l’analisi follower Instagram e individuare i fake? Beh, controllando le tue metriche di crescita organica.

Se riscontri relativamente poche interazioni (like, commenti e condivisioni) rispetto alla tua base totale di follower, allora significa che c’è qualche problema.

Infatti, ciò indica che vi è una grossa fetta che ti segue ma che non interagisce con le tue pubblicazioni.

In tal caso, dunque, le ipotesi possono solo essere 2:

  • sei poco efficace sul piano della comunicazione, pertanto i tuoi post risultano poco efficaci sia in termini di “Engagement” che, a maggior ragione, di conversioni.
  • Sei stato vittima di un’attività di spam, per cui sì, la grossa fetta di follower “zombie” è composta da numerosi fake che vanno rimossi.

3. Sfrutta degli appositi tool

Infine, puoi effettuare l’analisi follower Instagram sfruttando degli appositi tool, pensati proprio per creator e influencer di ogni sorta.

Sono la soluzione ideale per tutti coloro che hanno dai 5000 seguaci in su, quindi una cifra per cui l’analisi qualitativa risulterebbe troppo dispendiosa in termini di tempo.

Ad ogni modo, si tratta di tool professionali che, al tempo stesso, sono anche piuttosto semplici da utilizzare, persino da coloro che hanno esperienza nel “data analytics.

Nella nostra guida dedicata, per l’appunto, all’analisi profilo Instagram online troverai tutte le specifiche e i nostri immancabili consigli per usarli al meglio.

Come potrai leggere tu stesso, oltre alle metriche più importanti, questi tool sono persino in grado di individuare i profili di seguaci fake nel giro di una manciata di minuti.

Insomma, considerali pure come i tuoi migliori alleati nella corretta ed efficace gestione della tua pagina Instagram.

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  • Programmazione automatica dei post;
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Da concordare
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Analisi Follower Instagram e gestione dei Fake nel 2025: conclusioni

  • Per svariati motivi, l’analisi follower Instagram è un processo estremamente importante nella crescita di qualunque creator o influencer.
  • Tra i più importanti troviamo il fatto che, meglio conosci il tuo pubblico, migliori saranno anche i risultati che raggiungerai con la tua attività sui social.
  • Al tempo stesso, però, esaminare i propri seguaci è anche l’unico modo per scovare i fake che, qualora dovessero superare una certa soglia, potrebbero esporti al rischio di penalizzazione da parte degli algoritmi.
  • Quindi, come fare l’analisi follower Instagram nel 2025? Prima di tutto, devi capire come è composta la tua base, ovvero stabilire – anche a grandi linee – le percentuali di seguaci Alienati, Passivi, Conformisti, Pragmatici e Dinamici.
  • Successivamente, al fine di stabilire il “grado di reattività” dei tuoi follower, devi verificare importanti parametri, quali Engagement, Reach, Impression, Conversione e CTR.
  • Per concludere, ci sono anche altre azioni che puoi mettere in campo. Ad esempio, se non hai molti seguaci (fino a 1000) puoi compiere una panoramica generale e controllare i parametri di crescita organica.
  • In alternativa, però, puoi sempre utilizzare degli appositi tool professionali e facilissimi da usare, in grado di darti il “quadro completo” della situazione, volta per volta.

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