Google AI Overview 2025: Cos’è, Come Funziona e Come Usarlo

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Per la stesura di questo articolo, non abbiamo utilizzato nessuno strumento di intelligenza artificiale. Ricerca, scrittura, e infine revisione sono avvenute in modo 100% manuale, per garantire accuratezza di informazione.

C’è ben poco da dire a riguardo, Google AI Overview è la novità del 2025 e, come tale, sta già facendo discutere gli utenti della rete.

Insomma, si tratta davvero di una funzionalità utile? Presenta qualche criticità? E ancora, sarebbe meglio usarla con cautela?

Scoprilo insieme a noi leggendo questa nostra mini-guida di approfondimento.

Cos’è Google AI Overview?

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Google AI Overview è un’innovativa funzionalità che lo stesso “Big G” mette a disposizione gratuitamente a tutti coloro che si servono di tale motore di ricerca.

È stata lanciata ufficialmente il 26 marzo 2025 e, ad oggi, risulta perfettamente attiva e a disposizione degli utenti che sono alle prese con le più disparate ricerche

Come puoi intuire tu stesso, si tratta di un servizio che prevede l’impiego dell’intelligenza artificiale.

Nello specifico, parliamo di Gemini, un “chatbot” sviluppato dallo stesso Google che è, a tutti gli effetti, uno dei principali competitor della più nota ChatGPT di proprietà della OpenAI di Elon Musk.

Detto ciò, ora ti spieghiamo come funziona e come si usa.

Come funziona Google AI Overview?

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Il funzionamento di Google AI Overview è piuttosto semplice da comprendere. Devi solo recarti nella home del noto motore ed effettuare una qualsiasi ricerca, proprio come hai sempre fatto.

Ciò che cambia, però, è l’impaginazione dei risultati.

Infatti, subito sotto alla barra all’interno della quale hai digitato le parole chiave, appare una sorta di “specchietto” che riassume i risultati più pertinenti alla tua ricerca.

Ecco, si tratta, per l’appunto, delle informazioni raccolte da Google AI Overview che, come puoi notare tu stesso osservando la SERP, vengono visualizzate ancora prima dei siti che costituiscono le fonti primarie da cui le stesse informazioni sono derivate.

Ad ogni modo, a fianco di ogni frase generata dal chatbot, compare una piccola icona che raffigura una sorta di graffetta.

Cliccandola, sulla destra compare il titolo SEO e la meta-descrizione del “sito fonte”.

Come si usa Google AI Overview?

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Usare Google AI Overview è alquanto facile, dato che non è richiesta alcuna azione attiva da parte dell’utente.

In altre parole, tale funzionalità è già attiva di default, quindi non c’è bisogno di fare altro.

Tuttavia, qualora le parole chiave siano particolarmente complesse, può essere che Google AI Overview non riesca ad elaborare alcun risultato.

In tal caso, dunque, visualizzeresti la solita SERP di sempre, ossia eventuali snippet seguiti, per l’appunto, dai titoli SEO e dalle meta-descrizioni dei siti ritenuti più pertinenti dagli algoritmi.

Detto questo, come già accennato poco fa, puoi accedere alle fonti di Google AI Overview semplicemente cliccando l’icona raffigurante la graffetta.

Arrivati a questo punto, però, è doveroso prendere in considerazione i pro e i contro di tale strumento, visto che, comunque, presenta della criticità di cui bisogna necessariamente tenere conto.

Google AI Overview: pro e contro

Pro

  • Grande capacità e velocità di analisi: beh, appare evidente a chiunque che Google AI Overview – al pari di qualsiasi altro software analogo – sia in grado di vagliare una grande mole di risultati in “tempi record”, se così possiamo chiamarli. Insomma, si tratta di prestazioni inarrivabili per un qualsiasi essere umano.
  • Risultati già pronti: grazie a questo servizio, gli utenti ottengono i risultati che stanno cercando senza la necessità di dover a aprire il sito e leggere i rispettivi contenuti.

Contro

  • Ricerche contenenti errori: Google AI Overview non è infallibile, di conseguenza, la possibilità che i risultati forniti siano inesatti è più che reale. Anzi, se vogliamo dirla tutta, non è raro che, in generale, i software di intelligenza artificiale si inventino letteralmente dei risultati che non esistono. Di conseguenza, è comunque necessario verificare ogni singola informazione che si legge.
  • Calo del traffico per i proprietari dei siti: nonostante Google AI Overview metta l’utente nelle condizioni di poter consultare le fonti grazie all’icona a forma di graffetta, molti utenti si accontentano di ciò che leggono subito sotto alla barra di ricerca. Vien da sé, dunque, che alcuni siti possono registrare un calo drastico delle visite.
  • Informazioni false “a catena”: se chi scrive e pubblica articoli basandosi solo sui risultati di Overview, c’è il rischio che i suoi contenuti siano inesatti. Se poi, questi, vengono presi come fonte per successive elaborazioni da parte dell’AI di Google, ecco che inesattezze e imprecisioni diventerebbero una vera e propria costante ai danni degli stessi utenti.

Come disattivare Google AI Overview

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Nel caso te lo stessi chiedendo, sì, è possibile disattivare Google AI Overview e ci sono diversi modi per farlo.

Ad esempio, puoi sospendere il servizio per ogni singola ricerca, semplicemente aggiungendo il comando “-noai” a fianco delle parole chiave digitate nella barra.

Volendo, però, puoi anche sospendere la AI di Google per tutte le ricerche, recandoti nelle impostazioni del browser.

Per saperne di più, ti rimandiamo alla nostra guida in cui spieghiamo, per l’appunto, come disattivare Google AI Overview, in cui troverai i diversi tutorial completi di ogni passaggio.

Google AI Overview: riepilogo conclusivo

  • Google AI Overview è un’innovativa funzionalità che lo stesso “Big G” mette a disposizione gratuitamente a tutti coloro che si servono di tale motore di ricerca, disponibile a partire dal 26 marzo 2026.
  • In suo funzionamento consiste in una sorta di “riassunto” mostrato subito sotto alla barra, che comprende le informazioni contenute nei vari siti web pertinenti con le parole chiave ricercate.
  • Per usare Google AI Oveview non serve fare chissà ché, dato che è attiva di default.
  • Tra i “pro” troviamo la grande capacità e velocità di analisi, così come l’avere i risultati di ricerca già pronti. Per quando riguarda i “contro”, invece, bisogna tenere conto di possibili errori ed inesattezze, ma anche del calo delle visite per i proprietari dei siti e un possibile “effetto a catena” di informazioni false.
  • Per concludere, ricorda che è possibile disattivare Google AI Oveview sia momentaneamente, che in modo definitivo, agendo sulle impostazioni del browser.

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