Sei un grande estimatore di questo genere e vorresti sapere quali sono i compositori di musica classica più famosi e influenti di sempre?
In questa mini guida troverai tutto ciò che stai cercando, ovvero l’immancabile Top20 e i consueti approfondimenti in merito agli musicisti che ricoprono le prime 5 posizioni.
Top20 dei compositori di musica classica più famosi di sempre
Ad oggi, i 20 compositori di musica classica più famosi di sempre sono i seguenti:
- Antonio Lucio Vivaldi
- Johann Sebastian Bach
- Wolfgang Amadeus Mozart
- Ludwig Van Beethoven
- Niccolò Paganini
- Giuseppe Verdi
- Fryderyk Franciszek Chopin
- Gioacchino Rossini
- Franz Peter Schubert
- Giuseppe Tartini
- Johann Strauss
- Robert Alexander Schumann
- Tomaso Albinoni
- Achille-Claude Debussy
- Franz Liszt
- Georg Friedrich Händel
- Pëtr Il’ič Čajkovskij (Tchaikovsky)
- Igor’ Fëdorovič Stravinskij
- Johann Strauss
- Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy
Prima di addentrarci nei consueti approfondimenti relativi alle prime 5 posizioni, dobbiamo chiarire un importante concetto già ribadito nella nostra guida dedicata alle statistiche e curiosità sulla musica.
Il termine “musica classica” è improprio, dato che, tecnicamente, si riferirebbe solo al medesimo periodo storico.
Oggi, invece, noi usiamo la stessa espressione per indicare tutte le opere composte a cavallo di ben 3 periodi, ossia il barocco, il classico e il romantico.
Di conseguenza, il termine più appropriato sarebbe “musica da camera”, ossia quella composta in un periodo in cui, ovviamente, non esisteva l’amplificazione elettrica.
Pertanto, all’epoca, l’unico modo per udirla al meglio consisteva proprio nel far esibire i musicisti all’interno di locali chiusi, dotati di un’eccellente acustica.
1. Antonio Lucio Vivaldi

Apriamo l’approfondimento inerente i compositori di musica classica più influenti di sempre con una vera e propria icona, ossia il veneziano Antonio Lucio Vivaldi, detto anche il “prete rosso”, per via dei suoi capelli.
Infatti, molti non sanno che fu ordinato sacerdote e che operò come musicista e compositore proprio in tale contesto.
Tuttavia, ebbe diversi contrasti con il mondo ecclesiastico, a causa della sua visione decisamente “avanti”. Ad esempio, all’epoca, l’apprendimento della musica era riservato solo a coloro che venivano considerati “cattolici modello”.
Vivaldi, però, aveva compreso che il talento musicale prescindeva da questo status ed era solito insegnare anche a chi non possedeva tale titolo (ragazze madri non sposate, figli illegittimi, scomunicati ecc.).
Sebbene, ad oggi, la sua musica sia conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, Vivadi morì in estrema povertà, tantoché fu seppellito in una fossa comune dove oggi sorge l’attuale Istituto Politecnico di Vienna.
Per concludere questa rassegna dedicata a Vivaldi, sappi che, oggi, alcune delle sue opere sono utilizzare in musico-terapia, proprio come spiegato nella nostra guida in cui parliamo degli effetti della musica sul cervello.
2. Johann Sebastian Bach

Al secondo posto della classifica dei compositori di musica classica più famosi di sempre, troviamo il tedesco Johann Sebastian Bach, ovvero il massimo esponente del periodo barocco.
Non a caso, la fine di tale periodo storico viene fatta coincidere proprio con la sua morte, avvenuta nel 1750.
Grande estimatore della scuola veneziana (Vivaldi e Albinoni in primis), oggigiorno è considerato come il “padre della musica”, proprio per via dell’immensa influenza che ebbe su tutti i musicisti a seguire, persino su quelli contemporanei e non necessariamente appartenenti a tale ambito artistico.
Dotato di grande espressività artistica, fu in grado di realizzare opere tecnicamente molto difficili, ma caratterizzate anche da profondo “calore” umano e apprezzate persino da chi di musica capisce poco o nulla.
Senza contare il fatto che fu anche un bravissimo poli-strumentista, in grado di improvvisare armonie costituite dall’intreccio di 4 linee melodiche distinte e indipendenti tra loro.
3. Wolfgang Amadeus Mozart

Al terzo posto di questa nostra rassegna sui compositori di musica classica più famosi della storia, non poteva che esserci Wolfgang Amadeus Mozart, il famoso “bambino prodigio”.
Infatti, iniziò a scrivere le sue prime opere a 4 anni, quindi stiamo parlando di un talento estremamente precoce.
Nonostante sia famoso e stimato proprio per questo, in realtà furono altri i suoi veri meriti musicali.
Il suo grande merito fu quello di aver dato vita al periodo classico, caratterizzato da una semplificazione del barocco, reputato molto spesso “pesante” e tecnicamente molto impegnativo.
Gran parte delle opere di Mozart si basano su un concetto musicale ampiamente impiegato ancora oggi in ambiti più moderni.
Stiamo parlando dei così detti “giri di quinta”, ossia delle particolari progressioni di accordi estremamente “orecchiabili” e di forte impatto.
Se vuoi saperne di più, ti rimandiamo alla nostra guida su come creare musica con l’intelligenza artificiale sfruttando un minimo di teoria musicale per realizzare brani di autentica qualità.
Detto ciò anche Mozart morì in estrema povertà, seppellito in un’anonima fossa comune come Vivaldi.
4. Ludwig Van Beethoven

Ci stiamo avvicinando al termine di questa rassegna sui compositori di musica classica più famosi al mondo, quindi è giunto il momento di parlare di Ludwig Van Beethoven.
Ebbe un’infanzia molto difficile perché veniva costantemente picchiato dal padre.
Quest’ultimo, infatti, voleva che il figlio diventasse un altro “bambino prodigio” come Mozart, in modo da poterlo far esibire in giro per l’Europa e, dunque, di guadagnarci.
In età adulta, poi, subì un altro grande trauma, ossia la sordità, un vero e proprio incubo per qualsiasi musicista, nonché una condizione medica che, nel 99,9% dei casi, porrebbe fine a qualsiasi carriera.
Tuttavia, Beethoven possedeva il così detto “la assoluto”, pertanto era in grado di “far suonare le note nella sua mente”, senza bisogno di udirle.
Passò gli ultimi anni della sua vita in totale isolamento ma, nonostante ciò, fu in grado di comporre il famoso “Inno alla gioia” che sancì definitivamente le sue immense doti compositive.
5. Niccolò Paganini

Infine, chiudiamo questa rassegna sui compositori di musica classica più famosi di sempre con l’artista più “controverso” di sempre, ovvero Niccolò Paganini.
Non a caso, è considerato la prima “rock star” della storia per via del suo atteggiamento e stile di vita.
Era un forte bevitore, donnaiolo promiscuo e grande abituée delle osterie più malfamate.
Al tempo stesso, però, la sua abilità con i violino era senza eguali, tantoché le sue opere sono – ancora oggi – lo standard di riferimento per tutti coloro che si cimentano con tale strumento.
Era anche un grande virtuoso della chitarra, sebbene la suonasse solo privatamente per gli amici e i parenti più stretti.
Ad ogni modo, allo stesso Paganini non piaceva essere definito “compositore”, in quanto tutte le sue opere sono frutto di improvvisazioni realizzate al momento.
Inoltre, per quanto possa sembrare assurdo, alcuni dei suoi fraseggi e linguaggi musicali sono impiegati nel presente in generi del tutto diversi dal suo, come hard-rock, metal e jazz.
Riepilogo conclusivo sulla Top20 dei compositori di musica classica più famosi di sempre
- Spesso, il termine “musica classica” è usato in modo improprio perché, tecnicamente parlando, si riferisce solo al rispettivo periodo storico.
- Nel parlato comune, invece, tale termine è usato per indicare tutta la musica composta a cavallo di 3 periodi ben distinti, ossia barocco, classico, per l’appunto, e romantico.
- Comunque sia, quali sono i compositori di musica classica più famosi e influenti di sempre? Nelle prime 5 posizioni troviamo Antonio Lucio Vivaldi, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig Van Beethoven e Niccolò Paganini.
- A seguire, poi, ci sono Giuseppe Verdi, Fryderyk Franciszek Chopin , Gioacchino Rossini, Franz Peter Schubert, Giuseppe Tartini, Johann Strauss, Robert Alexander Schumann , Tomaso Albinoni, Achille-Claude Debussy, Franz Liszt, Georg Friedrich Händel , Pëtr Il’ič Čajkovskij (Tchaikovsky), Igor’ Fëdorovič Stravinskij, Johann Strauss e Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy.





