Musica EDM: Cos’è, Peculiarità e Come Produrla nel 2025

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Se sei un grande appassionato del genere, in questa guida parleremo della musica EDM a 360°. Vedremo cos’è esattamente, quali sono le sue peculiarità, così come i massimi esponenti mondiale e persino come produrla.

Cos’è la musica EDM?

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Molto semplicemente, l’acronimo “EDM” sta per “Electronic Dance Music, quindi, a tutti gli effetti, stiamo parlando di musica elettronica.

Si tratta di un “macro-genere”, dato che comprende diversi sotto-generi di nicchia, quali:

  • house
  • techno
  • trance
  • ambient
  • dubstep
  • hardcore
  • drum and bass

È un genere nato intorno agli anni ’80 grazie all’evoluzione di 2 importanti fenomeni tecnici, quali l’amplificazione e la sintetizzazione, proprio come sottolineato nella nostra guida dedicata alle statistiche e curiosità sulla musica che non ti aspetti.

Detto ciò, la musica EDM è nata, ufficialmente” negli Stati Uniti, salvo poi diffondersi anche qui in Europa grazie ad alcuni artisti autoctoni che l’hanno portata ad alti livelli.

Le peculiarità della musica EDM

Proseguiamo con la nostra guida sulla musica EDM e, in questa sezione, esaminiamo le sue peculiarità, ovvero le caratteristiche più salienti.

1. Tempo

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Per quanto riguarda il tempo (quantificato in “BPM”, ossia “battiti al minuto”) nella musica EDM, troviamo intervalli piuttosto variabili, a seconda del sotto-genere preso in esame.

Ad esempio, se parliamo di dubstep o di drum and bass, si può andare dai 60 – 90 BPM, fino ai 160-180 BPM.

Nel contesto techno, invece, troviamo tempi che si aggirano sui 120-150 BPM, mentre in quello hardcore si toccano persino i 150-160 BPM.

Se parliamo di house, in genere siamo sui 115-130 BPM, mentre, in relazione alla trance, il tempo si attesta sui 120-140 BPM.

A prescindere dal sotto-genere, possiamo comunque notare che si tratta di tempi rientranti nella fascia di velocità medio-alta.

2. Ritmo

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Un’altra peculiarità legata alla musica EDM riguarda il ritmo che, nel 90% dei casi, è di 4/4. Cosa significa?

Molto semplicemente, ciascuna battuta è costituita, per l’appunto, da quattro tempi e l’unità di misura per ognuna di esse è di un quarto di nota (detta “semiminima”, in gergo tecnico-musicale).

In alcuni casi, però, viene usato anche il ritmo da 2/4, ideale per rendere il brano più incalzante e in grado di farti sentire il “cuore in gola”, come si suol dire.

Comunque sia, la caratteristica saliente legata al ritmo nella musica EDM è proprio questa, ossia l’impiego di tempi pari, senza dubbio più facili e intuitivi da ballare, rispetto a quelli dispari.

3. Produzione

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Per concludere questa prima sezione della nostra guida dedicata alla musica EDM, un’altra peculiarità di questo genere riguarda proprio la produzione.

Quasi sempre, vengono impiegati suoni campionati e/o sintetizzati, quindi è raro poter udire qualche strumento acustico (tipo pianoforte, chitarra e via dicendo).

Non solo, anche la durata dei brani esula dai soliti canoni, visto che il loro scopo è quello di far ballare.

Inoltre, per quanto concerne la struttura delle canzoni, manca il solito alternarsi di “strofa-ritornello” perché troviamo un ripetersi ostinato della melodia o del tema principale.

I maggiori esponenti di musica EDM a livello mondiale

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Nel 2025, gli esponenti della musica EDM più famosi e apprezzati in tutto il mondo sono i seguenti:

  1. David Guetta (House, Dance, Elettronica)
  2. Tiësto (Trance, House, Elettronica)
  3. Gabry Ponte (House, Elettronica)
  4. Fatboy Slim (Big beat)
  5. Gigi D’Agostino (Hardstyle, Techno, House)

In parole povere, vista la loro età e la loro vasta produzione musicale, stiamo parlando degli artisti musicali più famosi al mondo relativi al genere in questione che hanno contribuito a rendere l’elettronica ciò che è oggi.

Nonostante il passare degli anni, hanno tantissimi ascoltatori mensili Spotify di ogni età, così come continuano a riempire di pubblico le arene in cui ogni, anno, si svolgono i festival di musica EDM più rinomati al mondo.

A proposito, se ti interessa saperne di più, ti consigliamo di leggere la nostra guida in cui troverai la Top20 dei DJ più famosi al mondo e qualche curiosità proprio in merito alle prime 5 posizioni.

Come produrre musica EDM a livello professionale

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Siccome sappiamo che sei un grande appassionato di musica EDM, abbiamo deciso di concludere questa guida spiegandoti proprio come produrla.

Infatti, grazie alle tecnologie attualmente disponibili, è possibile fare musica elettronica anche partendo con budget ristretto e pochissima esperienza.

Senza contare, poi, gli eventuali sbocchi professionali.

Se ti interessa il lato economico, c’è la nostra guida in cui sveliamo quanto guadagna un DJ che ti aspetta con tutti gli approfondimenti del caso.

Adesso, però, vediamo come iniziare a produrre musica EDM.

1. Con Intelligenza Artificiale

Eh sì, con gli attuali software di intelligenza artificiale presenti in circolazione, puoi tranquillamente produrre musica EDM anche partendo da zero.

Il tutto, poi, senza nemmeno dover conoscere la teoria musicale, dato che è sufficiente impartire dei prompt di tipo sensoriale-soggettivo.

Per sapere quali sono i migliori programmi e come procedere, ti rimandiamo alla nostra guida in cui spieghiamo come diventare DJ nel 2025.

2. Senza Intelligenza Artificiale

Se, invece, conosci un po’ di teoria musica e sai pure strimpellare qualche strumento, puoi pure produrre la tua musica EDM senza bisogno di ricorrere all’intelligenza artificiale nella fase creativa.

I costi di produzione sono bassi, dato che non è necessario avvalersi di uno studio di registrazione professionale.

Infatti, tutto ciò che ti serve è un computer, una scheda audio per digitalizzare il segnale di strumenti analogici e, infine, un software di registrazione ed editing.

Al momento ci sono ottime occasioni e, per conoscerle tutte, ti rimandiamo alla nostra guida dedicata, per l’appunto, ai migliori programmi per fare musica del 2025.

Origini, peculiarità e massimi esponenti di musica EDM: conclusioni

  • L’acronimo “EDM” sta per “Electronic Dance Music ”, quindi, a tutti gli effetti, si tratta di musica elettronica.
  • È un “macro-genere” nato intorno agli anni ’80 e che, al suo interno, comprende diverse nicchie, quali house, techno, trance, ambient, dub step, hardcore e drum and bass.
  • Le peculiarità che caratterizzano la musica elettronica nel suo complesso sono il tempo, il ritmo, così come l’intero processo di produzione.
  • Attualmente, gli artisti di musica EDM più conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo sono David Guetta (House, Dance, Elettronica), Tiësto (Trance, House, Elettronica), Gabry Ponte (House, Elettronica), Fatboy Slim (Big beat) e Gigi D’Agostino (Hardstyle, Techno, House).
  • Per concludere questa guida sulla musica EDM, ricorda che, al giorno d’oggi, è relativamente facile diventare DJ, grazie alla possibilità di promuoversi grazie ai social, ma anche grazie ai numerosi software, inclusi quelli con intelligenza artificiale.

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